immobiliare

Il 2022? Anno d’oro per le compravendite immobiliari

Lo prevedono gli esperti del settore: il mattone attira ancora molto, soprattutto grazie ai bonus riservati ai giovani sotto i 36 anni

La sorpresa è che, nonostante tutto, l’investimento sul mattone rimane molto appetibile per gli italiani. Ma questa non è una fantasia. La scia di ottimismo che sta caratterizzando l’economia in questi ultimi mesi del 2021, riguarda da vicino il settore immobiliare, tanto che gli esperti del comparto parlano addirittura del 2022 come “l’anno d’oro del mattone”. I dati delle diverse fonti mostrano un mercato in crescita, tanto da prevedere una “forte” ascesa per l’imminente 2022, con un rialzo dal 12% al 14% in più se messo a confronto con l’anno in chiusura. Ed è il “lato” residenziale ad alzare le compravendite e a trainare tutto il mercato, mentre vanno meno bene gli affari per gli uffici e i locali commerciali (a parte quelli della logistica che invece sono floridi tanto da calamitare investimenti superiori del 55% rispetto lo scorso anno).

Una spinta arriva pure dai Bonus Casa pensati dal Governo per i giovani sotto i 36 anni, con agevolazioni molto importanti per chi ha Isee sotto i 40mila euro e per avere mutui con garanzia dello Stato.

Questa visione è presente anche nel nostro territorio del nord-est: abbiamo sentito i commenti di alcuni operatori tra Monterotondo, Guidonia, Fonte Nuova, Mentana, che tra l’altro hanno sottolineato la “transizione”, per alcuni già in atto, verso l’immobiliare 4.0, ovvero i social elementi fondamentali per la compravendita delle abitazioni dei sogni.

Servizio su Tiburno digitale e cartaceo del 14 dicembre

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