Gatti falciati dalle auto, cartelli a Mentana: “Vai piano, anche io ho famiglia”

Tre gatti uccisi in un mese. A prendere l'iniziativa Gianni Mauro, leader de I Pandemonium: vive nella via

Gatti uccisi da auto che sfrecciano su una stradina. Tre, falciati in un mese, avevano lo stesso padrone: Gianni Mauro, il leader del gruppo I Pandemonium. Succede a Mentana in via Pietro Mascagni la strada a senso unico accessibile da via Reatina.

L’artista, per evitare nuove tragedie, allora ha appeso con l’aiuto di altri abitanti dei cartelli col muso di gatti e una scritta: “Vai piano. Anche io ho famiglia. Proprio come te”.

Purtroppo guidatori scellerati corrono su questa stradina, come se stessero in autostrada, o, peggio ancora, su una pista automobilistica”, spiega il leader dei Pandemonium.

Io amo molto gli animali, in particolare i gatti. A causa della follia degli sconsiderati automobilisti hanno ammazzato, in un mese, investendoli, tre miei innocenti gattini”, denuncia Mauro.

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“Ho  segnalato più volte al Comune di Mentana  questo problema e ho pregato di mettere dei “dossi” per costringere i folli automobilisti a rallentare. Ma il  Comune di Mentana ha fatto “orecchie da mercante”. Allora ho deciso di prendere io l’iniziativa”, aggiunge.

A rischio non solo i gatti

L’artista ha fatto preparare i cartelli e li ha appesi con l’aiuto dei residenti di questa piccola strada, che hanno accettato con entusiasmo.

Una iniziativa che intende “sensibilizzare” le persone che hanno a cuore gli animali, ma non solo. “Il mio messaggio vuole andare oltre – chiarisce Gianni Mauro – Tenendo presente che in questa stradina ci sono anche bambini che giocano, ci sono ragazzini delle elementari che vanno alla Scuola Primaria, che si trova a poca distanza da questa strada, camminando a frotte e ci sono anche persone anziane che non sempre hanno i riflessi pronti.

Quindi partendo dai “gattini” volevo sottolineare i rischi grandissimi a cui vanno incontro anche bambini, anziani e ovviamente “pelosetti”, randagini o meno.

Ripeto – conclude l’artista –  che, a qualsiasi ora della giornata, qui gli automobilisti corrono all’impazzata, come se non esistessero regole. Spero, Dio non voglia, che non si debbano mai mettere dei cartelli con foto, non solo di gattini, ma bensì di “esseri umani”.

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