GUIDONIA – La Jeep finisce nella scarpata, muoiono dopo un volo di 50 metri

Tragedia in Abruzzo: le vittime sono Giorgio Bellachioma e Andrea Cecca, entrambi di Villanova

Tragico incidente stradale nella serata di ieri, sabato 4 marzo in provincia di Teramo, in Abruzzo.

Il bilancio è di due uomini morti e due donne ferite all’interno di un’auto precipitata in una scarpata.

Le vittime sono Giorgio Bellachioma, 43 anni, e Andrea Cecca, di 27, rispettivamente zio e nipote originari di Villanova di Guidonia e residenti a Poggio Umbricchio, frazione del comune di Crognaleto, in provincia di Teramo, paese d’origine della madre del più grande.

La tragedia si è consumata verso le 19:20 di ieri sera lungo la strada provinciale SP43 che conduce ai Prati di Tivo, nel territorio del comune di Pietracamela.

Stando alla prima ricostruzione Giorgio Bellachioma era al volante di una Jeep Renegade, all’interno della quale viaggiavano come passeggeri la compagna 51enne, Andrea Cecca e la fidanzata 21enne del giovane di Villanova.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Catturato il bandito solitario, era il terrore delle donne e dei commercianti

Per cause in corso di accertamento, la Jeep si è schiantata contro il guard-rail ed è uscita di strada, saltando due tornanti e rimbalzando distrutta su un terzo più a valle per terminare la corsa dopo un volo di 50 metri lungo una ripida scarpata.

Le due donne sono state balzate fuori dall’abitacolo e sono rimaste bloccate a metà scarpata in un punto particolarmente impervio, mentre i due uomini sono rimasti incastrati nelle lamiere.

Sul posto, oltre ai carabinieri di Pietracamela è intervenuto il personale sanitario del 118 di Teramo e della Croce Bianca di Teramo che non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Giorgio Bellachioma e Andrea Cecca.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA – Minacce e botte alla ex, scattano il braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento

Le compagne delle due vittime sono state recuperate nella boscaglia dai vigili del fuoco del Nucleo Saf e dagli uomini della stazione di Teramo del Corpo nazionale di soccorso alpino (Cnsas) e trasportate all’ospedale di Teramo.

Le loro condizioni sono considerate gravi.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.