TIVOLI – 26 maggio, Giornata in ricordo del bombardamento del 1944

Comunità di Sant’Egidio, Casa dei Diritti Sociali della Valle dell’Aniene e Casa delle Culture e dell’Arte commemorano le 464 vittime

Un momento di riflessione sul passato che si lega alla triste realtà che ormai ascoltiamo quotidianamente, quella guerra alle porte dell’Europa alla quale sembriamo ormai assuefatti.

Sensibilità e sensibilizzazione, testimonianza e memoria. Su questi cardini poggia la manifestazione organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla Casa dei Diritti Sociali della Valle dell’Aniene e dalla Casa delle Culture e dell’Arte, promotori dell’iniziativa che ha coinvolti molti altri, per ricordare il bombardamento del 26 maggio 1944, quando “donne, uomini e bambini persero la vita sotto le bombe.

Furono 464 in totale le persone che persero la vita quel giorno: intendiamo fare di questo ricordo così importante per tutta la città un’occasione per alzare forte il nostro grido di pace e sovrastare il rumore delle armi e della guerra”, come spiega la lettera dei promotori.

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L’appuntamento è per le ore 11 di venerdì 26 maggio in Piazza Campitelli.

“Non si può accettare che nel nostro continente, già devastato nel corso del Novecento da due guerre mondiali, si possa ritenere che lo strumento militare sia l’unica strada per risolvere problemi e contese. Non è ugualmente accettabile che la società civile resti indifferente o si abitui alla convivenza con la guerra e la violenza”.

È un tributo alla memoria, affinché si possa tornare a guardare al futuro con fiducia.

“Vogliamo far memoria del passato per costruire un futuro diverso in cui la guerra e la violenza non abbiano cittadinanza. Lo dobbiamo al ricordo delle vittime e al futuro che vogliamo per i nostri giovani”.

L’auspicio è quello di un vero e proprio grido di pace.

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“Aspettiamo tutti per unire le nostre voci, affinché il grido della pace che si alza da tante parti del mondo possa levarsi anche dalla nostra città”.

È prevista la presenza ed il saluto delle bambine e dei bambini e dei giovani delle scuole tiburtine, dei testimoni del bombardamento di Tivoli del 1944 e della guerra in Ucraina, del Sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti, del Vescovo Sua Eccellenza Monsignor Mauro Parmeggiani, della Comunità di Sant’Egidio, della Casa dei Diritti Sociali della Valle dell’Aniene.

Hanno aderito: gli Istituti scolastici Scuola Taddei, IC Tivoli I, II e FP A. Rosmini, ITCG E. Fermi, ITTS A. Volta, il Movimento dei Focolari di Tivoli, ANPI, ReteRosa, Centro Culturale Vincenzo Pacifici, Libera Università Igino Giordani, Associazione Agricustodi Pomata di Tivoli

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