Sono 47 le donne uccise in Italia nel 2023, 39 delle quali ammazzate in ambito familiare o affettivo, 22 per mano del partner o dell’ex partner. Quasi otto femminicidi al mese, una strage senza fine.
Per questo ieri, domenica 11 giugno, alle ore 15 in via Gabrino Fondulo, a Roma, si è tenuto “Dai un pugno alla paura”, un’iniziativa dedicata alle donne e che affronta la tematica della violenza.
“Dai un pugno alla paura” è un seminario di formazione pratico-teorica di autodifesa organizzato dalla “Asd Master Fitness & Combat” contro la violenza di genere. Sono intervenuti Monica Pietropaolo, Massimiliano De Toma, Rachele Mussolini, Federica Caglio, Serena Menchetti e Marta Giannetti.
“Visti anche gli ultimi episodi di femminicidio, le donne vanno rispettate, sempre – hanno spiegato i relatori – Non basta indignarsi per i molti, troppi femminicidi.
E’ la cultura del maschilismo che va combattuta nei bambini, nei dettagli e nei mezzi di comunicazione.
La violenza sulle donne è il risultato di un lungo percorso, spesso subdolo, sommerso, fatto di maschilismo cronico, irrisione e colpevolizzazione della donna.
I germi della violenza sono culturali e sociali e riguardano tutti!!”.