CASTELNUOVO – Da ottobre arriva la mostra sui più famosi serial killer

Presso le ex carceri della Rocca Colonna gli oggetti dei crimini più celebri della storia

Dal prossimo autunno “Serial Killer Exhibition” approderà a Castelnuovo di Porto. Dopo essere stata inaugurata a Milano, dove la mostra è stata aperta da aprile a giugno, a ottobre l’evento raggiungerà il Lazio e Castelnuovo di Porto. La rassegna, organizzata da Italmostre, sarà allestita in una location senza precedenti, presso le ex prigioni del prestigioso palazzo Rocca Colonna.
La mostra ‘Serial Killer Exhibition’, la prima sui delitti seriali e i loro autori, offrirà ai visitatori ricostruzioni delle scene del crimine, approfondimenti sugli aspetti psicologici degli assassini e sulla storia delle tecniche investigative e della loro evoluzione. L’evento non vuole solo stupire, ma far riflettere. Darà voce alle vittime dimenticate, perché si ricordano spesso gli assassini e troppo poco i tanti che vengono cancellati dalla loro furia omicida.

Il commento del sindaco

Dopo il grande successo di Milano – dichiara il Sindaco Riccardo Travaglini – siamo lieti di ospitare a Castelnuovo di Porto una manifestazione davvero inedita sull’argomento, che nel capoluogo lombardo ha coinvolto e interessato oltre 80.000 visitatori in sei mesi. Un successo che conta di confermarsi, nella prossima stagione, come uno dei più grandi eventi di richiamo su Roma per il grande pubblico, compresi i giovani.
Per Castelnuovo di Porto, a soli 20 minuti dalla Capitale, si tratta di una straordinaria occasione di rilancio turistico e di sviluppo del territorio. Con questa iniziativa, il castello Rocca Colonna, già incluso nella rete delle dimore storiche del Lazio, si consacra infatti come una sede di riferimento anche per eventi di portata nazionale. Sappiamo già che verranno a trovarci da tutt’Italia: parliamo di 3000 persone a week end. Ora sta a noi rimboccarci le maniche per offrire un sistema di accoglienza e di promozione turistica, anche intercomunale, all’altezza del salto di qualità che abbiamo davanti.
Siamo già tra i Borghi più Belli d’Italia e ora siamo pronti ad ospitare, con una formula nuova (voglio ricordare che per la prima volta la mostra sarà allestita in un ex carcere all’interno del Castello) una esposizione dirompente che farà parlare di sé e certamente non lascerà nessuno indifferente. Siamo già al lavoro per costruire una rete di servizi a supporto di questo evento: dai trasporti, ai parcheggi, alle visite guidate al borgo e dintorni per valorizzare i nostri tesori”.
 
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