La 75esima Sagra del Pizzutello è iniziata. Sono giorni di festa per la comunità tiburtina, che celebra uno dei prodotti più gustosi e genuini del suo territorio. L’evento si presenta come un’occasione di valorizzazione del passato, ma l’intento è quello nobile di costruire un futuro radioso guardando alla solidità della tradizione.
Il Pizzutello di Tivoli è una varietà Presidio Slow Food, poiché negli ultimi decenni la sua coltivazione a Tivoli ha rischiato di scomparire. Grazie al lavoro concertato intorno ai custodi del Pizzutello, in particolare da parte di Slow Food Tivoli e Valle Dell’Aniene, del Comune di Tivoli, di AIAPP LAMS e di Orti Irrigui, l’interesse verso questo prodotto identitario tiburtino di eccellenza è ripartito. Siamo certi che la nuova generazione riporterà la produzione ad essere florida e soprattutto sostenibile.
Nella giornata odierna, sabato 9 settembre, il programma prevede numerose attività. La prima è Cammini di comunità: itinerari di memoria, storia e natura con apertura gratuita degli orti del Pizzutello. Seguiranno poi itinerari di degustazione, una caccia al tesoro per famiglie, la visita del Santuario di Ercole Vincitore e agli Orti Estensi, presso Villa d’Este. La giornata si concluderà con Artigianato sotto le stelle, un viaggio notturno nell’artigianato tiburtino.
Nella giornata conclusiva di domani, domenica 10 settembre, tanti altri appuntamenti arricchiscono il programma: il banco collettivo dei coltivatori storici, l’Archeomercato, la visita a Villa Gregoriana, il corteo folkloristico e anche un momento musicale nel secondo pomeriggio. Per ulteriori informazioni su orari e luoghi delle attività, è possibile consultare la locandina dell’evento qui sotto.