31 anni di polenta: a Saracinesco torna la storica sagra

L'antico borgo dei Saraceninesco festeggia la tradizione tra cibo, musica e storia

A Saracinesco è storica la Sagra della Polenta, che vede le sue origini risalire al 29 settembre 1991, giorno dedicato a San Michele Arcangelo, patrono del paese, e festeggiata, per tradizione, l’ultima domenica di settembre.

Ovviamente, anche quest’anno non poteva mancare l’appuntamento: la sagra, infatti, si svolgerà domenica 24 settembre in piazza Roma, quando, dalle 12 alle 17 verrà distribuita la polenta, il piatto tipico della tradizione contadina locale.

Questo piatto, come vuole la tradizione, viene servito con sugo e spuntature, anche se negli anni sono state aggiunte delle varianti: nonostante ciò, il sapore della tradizione è inconfondibile ed è garantito dalle sapienti mani di chi, per ore, si occupa della preparazione di questa prelibatezza.

LEGGI ANCHE  PONTE MAMMOLO - Autisti e passeggeri aggrediti: Bodycam sui bus Cotral

Ad accompagnare la degustazione della polenta, ci sarà intrattenimento musicale ed è anche garantito un servizio navetta continuativo per portare in paese chi non riuscisse a trovare parcheggio nelle vicinanze.

Saracinesco si trova sulla catena dei monti Ruffi, a mezz’ora da Roma: è un piccolo comune di 187 abitanti, circondato dal verde e dai fiumi, in cui si respira tutta la sua storia.

Non a caso, il nome del borgo è singolare: deriva da un gruppo di arabi saraceni che decisero di sostare nel punto in cui ora sorge il paese e di costruirvi un castello, che poi divenne di proprietà della famiglia degli Orsini.

LEGGI ANCHE  PALOMBARA SABINA - Caditoia e fogna rotte da 4 mesi, sos dei residenti

L’influenza araba è visibile dalla struttura urbanistica tipica orientale ma anche dai tratti somatici dei suoi abitanti, che infatti hanno occhi neri, statura alta e incarnato tipico.

Un’altra particolarità del paese, che sarà visibile nelle passeggiate durante la Sagra della Polenta, è la presenza, nei suoi vicoletti, di 7 meridiani che appartengono tutti ad epoche diverse.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.