Insieme a due connazionali aveva fatto la “spesa proletaria”, selezionando i migliori distillati e i formaggi più pregiati da portar via senza pagare. Giunto all’uscita, non aveva esitato a scaraventare in terra il responsabile del punto vendita che aveva notato tutto e tentato di bloccarli.
Per questo ieri, mercoledì 15 novembre, il Tribunale di Tivoli ha condannato in primo grado per rapina impropria a due anni di reclusione Mykhailo T., 30enne ucraino domiciliato a Villalba.
Il Collegio presieduto da Cristina Mazzuoccolo – a latere i giudici Sergio Umbriano e Matteo Petrolati – hanno riconosciuto l’imputato colpevole dell’assalto messo a segno il 21 luglio 2014 all’ex supermercato Pam – oggi Dem – di via Lago di Lesi, a Villa Adriana, quartiere del Comune di Tivoli.
Secondo la ricostruzione della Polizia, verso le 14 Mykhailo T. era entrato nel market insieme a due connazionali per la “spesa proletaria”. I tre avevano nascosto in borse e tasche delle giacche 12 bottiglie di superalcolici, due forme di parmigiano e altri alimenti per un valore complessivo di circa trecento euro.
Una volta giunti all’uscita il direttore aveva tentato di bloccarli, ma i tre lo avevano spintonato dandosi alla fuga.
A quel punto il responsabile del punto vendita si lanciò all’inseguimento allertando il 113 e una pattuglia del Commissariato di Tivoli intercettò Mikhailo T. lungo la Tiburtina. All’ucraino non rimase che confessare e indicare l’abitazione di via Lazio a Villalba di Guidonia, dove gli investigatori avrebbero potuto rintracciare i complici.
Fatto sta che all’arrivo della volante i due connazionali si dileguarono lungo i tetti facendo cadere alcune tegole sulle auto in sosta.
Ieri il Tribunale di Tivoli ha condannato il 30enne ucraino anche al pagamento di una multa da 344 euro.