GUIDONIA – Il consigliere deride il ministro, Fratelli d’Italia vuole il Pd fuori dalla maggioranza

Il post di Emanuele Di Silvio sul treno in corsa fermato da Francesco Lollobrigida scatena Adalberto Bertucci

Da Adalberto Bertucci, capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio comunale di Guidonia Montecelio, e Mario Pozzi, coordinatore cittadino del partito, riceviamo e pubblichiamo un comunicato relativo al post contro il Ministro Francesco Lollobrigida Lollobrigida pubblicato dal consigliere comunale del Partito Democratico Emanuele Di Silvio:

“Parliamo di fatti, perché a noi quelli interessano.

Il sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo sta programmando il presente ed il futuro della nostra Città anche grazie alla Regione Lazio e al governo nazionale, che per nostra fortuna hanno i colori politici di Fratelli d’Italia e del centrodestra. Ecco, questa mattina abbiamo letto un post derisorio contro il Ministro Lollobrigida pubblicato sui social da Emanuele Di Silvio, consigliere comunale del Pd ma anche, ed è un fatto, della maggioranza consiliare. Crediamo, oggi più che mai, che questa convivenza artefatta tra il PD ed resto della maggioranza cittadina, stia arrivando ad un punto di non ritorno”.

“Se il Partito Democratico non approva l’operato degli uomini e delle donne di centrodestra che compongono le amministrazioni regionali e il governo nazionale, con cui il Comune di Guidonia Montecelio sta lavorando per i cittadini e per il territorio, deve avere la dignità politica di uscire dalla maggioranza.

Non è più il tempo di lanciare il sasso e nascondere la mano, è il tempo di fare chiarezza, perché le parti sono impossibili ormai da tenere insieme: con quell’uscita social Di Silvio ha mancato di rispetto anche al sindaco Lombardo, che tanto si sta prodigando con le amministrazioni sovracomunali per il bene della nostra città. Uscita inaccettabile, ancor più se mascherata da ironia, per un politico dell’esperienza del consigliere del PD.

Mi auguro che qualcuno della maggioranza consiliare sia del nostro stesso avviso. In questi mesi abbiamo capito lo spirito che ha spinto Lombardo ad ampliare il dialogo oltre la sua coalizione per trovare un punto di incontro anche con i partiti tradizionali, con l’obiettivo di arrivare a reperire nuove risorse per il nostro Comune: oggi, tuttavia, per la nostra città sarebbe sicuramente più fattivo ragionare con i partiti che sul territorio esprimono due consiglieri regionali.

Del resto lo spirito civico che sta contraddistinguendo il governo Lombardo non verrebbe snaturato ma rafforzato con la realizzazione del suo programma che differiva poco dal nostro”.

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