CASTEL MADAMA – Rinvenuta una bomba inesplosa, arrivano gli Artificieri

Ordigno bellico ritrovato dai carabinieri

E’ spuntato dal terreno e a prima vista sembrava soltanto un pezzo di ferro arrugginito. Ma guardandolo meglio si è capito che su trattava di un ordigno bellico inesploso risalente alla Seconda Guerra Mondiale.

Per questo oggi, venerdì 2 febbraio, i Nuclei Artificieri Antisabotaggio dell’Arma dei Carabinieri hanno fatto brillare la bomba rinvenuta nelle campagne di Castel Madama.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, la scoperta è avvenuta mercoledì 31 gennaio in un terreno agricolo non recintato lungo la via Empolitana in Località Empolum sul lato Fonte Coperchiata, zona lontana dal centro abitato.

Ignoti hanno segnalato telefonicamente ai Carabinieri di Castel Madama la presenza dell’ordigno bellico inesploso, così i militari diretti dal Comandante Maresciallo Maggiore Leonardo Martucci si sono precipitati sul posto accertando che si trattava di una bomba da mortaio da 81 millimetri “HE” di produzione italiana, inesplosa, priva di congegni di attivazione risalente all’ultimo conflitto mondiale.

LEGGI ANCHE  FIANO ROMANO - Aiuti alle imprese, protocollo d'intesa tra Comune e Cna

L’ordigno era fuori terra ed arrugginito, per una lunghezza di circa 25 centimetri, per questo il sindaco Michele Nonni ha emanato un provvedimento a tutela della pubblica e privata incolumità per inibire l’accesso da parte di cittadini all’interno dell’area di rinvenimento dell’ordigno bellico.

L’area è stata delimitata con nastro bianco e rosso e per 48 ore i carabinieri hanno attivato una vigilanza dinamica mediante ripetuti passaggi in attesa dell’intervento di personale specializzato.

Stamattina è terminata l’emergenza.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.