GUIDONIA - Truffa del contratto Enel, la Madre Superiora smaschera il venditore

L’imbroglione messo in fuga da Suor Antonella e Suor Oraziella

Si chiamano “contratti fantasma”, sono quelli per luce e gas attivati all’insaputa dei consumatori. Così da quando esiste il mercato libero, venditori in concorrenza ai gestori si presentano direttamente presso le abitazioni e per acquisire nuovi clienti si spacciano per operai dell’Enel o dell’Italgas.

E’ accaduto anche venerdì mattina 23 febbraio a Guidonia Montecelio, ma il venditore disonesto è incappato in chi ne sa una più del Diavolo.

Suor Antonella Sebastiani, insegnante dell’Istituto Suore di San Francesco di Sales a Villanova di Guidonia

La protagonista della storia è Suor Antonella Sebastiani, insegnante dell’Istituto Suore di San Francesco di Sales di via Giuseppe Garibaldi a Villanova di Guidonia, dove hanno sede la Scuola dell’Infanzia “Virginia Marziale” e le abitazioni delle sorelle salesie.

Suor Antonella è riuscita a far scappare il venditore disonesto e subito dopo ha messo in guardia la popolazione con un post sul Gruppo “Sei di Villanova di Guidonia se…..”: “Buongiorno! – ha scitto la suora – Occhio ad un marocchino giovane con cappotto blu berretto in testa e pantaloni quadrettati bluet. Si sta spacciando per controllore ENEL ha in mano una cartellina nera con la scritta ENEL. È un truffatore se lo vedete, chiamate la polizia. Suor Antonella”.

Il post di suor Antonella sul Gruppo Facebook “Sei di Villanova di Guidonia se….”

Secondo il suo racconto al quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, tutto è accaduto verso le 10 del mattino, quando l’uomo ha suonato al citofono dell’Istituto religioso qualificandosi come controllore della società che gestisce il servizio di energia.

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Apparente età di 30 anni, pelle scura e italiano perfetto, l’uomo con modi cortesi ha convinto Suor Antonella a tal punto che la religiosa lo ha fatto entrare in casa.

“Abbiamo una controversia con l’Enel per alcune fatture – spiega la suora – E per una semplice coincidenza attendevamo l’arrivo di un operatore per il controllo del contatore, per cui l’ho fatto accomodare senza diffidare. Fortunatamente io non so dove fosse il contatore, per cui ho telefonato in videochiamata alla Madre Superiora.

Dall’altro capo del telefono ha risposto Suor Oraziella Babolin che in quel momento era in viaggio verso Padova.

Alla vista dell’uomo, la responsabile dell’Istituto e della Scuola dell’Infanzia ha immediatamente messo in allerta Suor Antonella.

La Madre Superiora mi ha detto che non si trattava dell’operatore Enel che solitamente effettua i controlli – racconta Suor Antonella – e rivolgendosi a lui gli ha chiesto di esibire il documento.

L’uomo ha mostrato la cartellina con su scritto Enel e un tesserino non meglio identificato, ma la Suor Oraziella lo ha smascherato chiedendo il certificato che attesta l’avvenuta verifica del contatore a garanzia dell’utente e del gestore del servizio.

Un certificato che l’uomo non aveva, tant’è che a quel punto si è immediatamente dileguato e io ho telefonato alla Polizia. E’ intervenuta una volante, ma all’arrivo degli agenti il truffatore era sparito.

“Avevo già sentito parlare in tv delle truffe dei contratti per l’energia elettrica e per il gas realizzate con l’inganno da venditori porta a porta di società concorrenti ai gestori – prosegue suor Antonella nel racconto al quotidiano Tiburno.Tv – E so di anziani di Villanova che si sono ritrovati a dover pagare sia l’Enel che un’altra società.

Mi dispiace che riescano a raggirare persone in buona fede, per questo ho deciso di mettere in guardia i cittadini con un post sul Gruppo Facebook di Villanova.

Io ho fatto entrare l’imbroglione in casa, può succedere di cascarci quando non pensi che gli altri possano fare del male.

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