A Villalba di Guidonia è una leggenda, un personaggio mitologico guardato con rispetto da tutti.
D’altronde Renato Scrocca non è stato soltanto un imprenditore capace di creare un impero, ma un uomo di sport a 360 gradi.
Renato Scrocca si è spento stamane, lunedì 28 gennaio, nella sua abitazione di Villalba di Guidonia, tra l’amore della moglie Adele, dei 5 figli Pietro, Giulio, Simona, Marzia, Francesco e dei suoi 9 nipoti.
I funerali saranno celebrati giovedì 30 gennaio alle ore 14,30 nella chiesa di Santa Maria del Popolo, nella sua Villalba, il quartiere dove arrivò ragazzo a fine anni ‘50 dal popolare quartiere romano di San Basilio dove era nato il 24 febbraio 1938.
Fondatore e proprietario della “Ocres Moca”, Renato Scrocca è rimasto al timone della sua industria di caffè come amministratore fino ad oggi.
E fino ad oggi è stato Presidente onorario del “Villalba Ocres Moca”, la sua creatura sportiva guidata fino all’allora Interregionale, oggi Serie D: una creatura dove sono nati talenti che hanno calcato anche i campi del calcio professionistico.
A Renato Scrocca Villalba ha sempre riconosciuto la lungimiranza di costruire un Centro Sportivo con l’obiettivo “di togliere i ragazzi dalla strada”, dando la possibilità a centinaia di giovani di trasformare in opportunità quelli che potevano essere i rischi di un quartiere a rischio come Villalba.
Padre e nonno delle nuove generazioni alla guida della Società rossoblu.