TIVOLI - Esame diagnostico sbagliato in ospedale, 30 mila euro di risarcimento

Il paziente aveva richiesto alla Asl 136 mila euro di danni

L’errata interpretazione degli esami diagnostici gli avevano procurato non pochi problemi al paziente. Un ennesimo caso di Malasanità all’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli.

E’ quanto emerge dalla delibera numero 313 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - firmata oggi, martedì 25 febbraio, dal Direttore Generale della Asl Roma 5 Silvia Cavalli.

Con l’atto l’Azienda Sanitaria Locale paga 30 mila euro ad un paziente in cura presso il nosocomio di via Parrozzani.

 
 

Il 28 ottobre 2016 l’uomo si sera sottoposto ad esami diagnostici, risultati successivamente errati a tal punto da procurargli dei danni. Per questo il 29 giugno 2018 il paziente notificò alla Asl la richiesta di risarcimento danni per le conseguenze esitate dall’erroneo esame diagnostico cui il paziente era stato sottoposto presso l’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli.

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Il successivo procedimento di mediazione instaurato il 19 marzo 2019 davanti all’Organismo di Mediazione Forense di Tivoli si era concluso con un verbale di mancato accordo.

A quel punto, il 5 maggio 2021 il paziente presentò al Tribunale di Tivoli ricorso per un Accertamento tecnico preventivo con la nomina di un consulente del giudice che accertasse la responsabilità della Asl per i danni subiti condannandola al risarcimento di 136.149 euro e 3 centesimi.

Il 21 gennaio scorso il legale del paziente e della Asl sono giunti ad un’ipotesi di accordo per definire la vertenza con una cifra complessiva di 30 mila euro, ritenuta congrua anche da parte della “AmTrust Assicurazioni Spa”, la Compagnia assicurativa con la quale la Asl di Tivoli ha regolare polizza per la responsabilità civile verso terzi e per prestatori d’opera.

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