Ieri, sabato 15 marzo, si è svolta la cerimonia di riapertura del Museo civico archeologico “Rodolfo Lanciani” di Montecelio e l’inaugurazione dell’Archivio Storico.
Alcuni momenti della riapertura del Museo e dell’inaugurazione dell’Archivio Storico
Presenti, tra gli altri: il Sindaco Mauro Lombardo; l’assessore alla Cultura Claudio Zarro; Il Dirigente del Settore Cultura Aldo Cerroni; il Direttore del Museo Zaccaria Mari.
L’evento rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di innovazione, rinnovamento e valorizzazione della struttura museale locale che si avvale della direzione scientifica di Zaccaria Mari, che assicura una gestione di eccellenza.
La Cooperativa “Le Macchine Celibi”, che già si occupa, con apprezzata professionalità, delle biblioteche del Comune, apporterà la propria competenza alla valorizzazione dei contenuti e alla fruizione del Museo.
“Questo progetto ambizioso testimonia l’impegno del Comune nel promuovere la cultura e nel rendere accessibili le ricchezze storiche del nostro territorio a un pubblico sempre più ampio.
La sinergia tra esperti e professionisti di comprovata esperienza rappresenta un passo significativo verso l’eccellenza nella gestione museale.
Ribadiamo, con determinazione, il nostro impegno a sostenere e promuovere ogni iniziativa culturale che coinvolga attivamente i nostri cittadini e che sappia estendere il proprio raggio d’azione anche ai comuni limitrofi, creando una rete di collaborazione e scambio ”, ha sottolineato l’assessore Claudio Zarro.
“Siamo fortemente determinati nel proseguire e implementare le iniziative di valorizzazione del nostro patrimonio culturale e storico.
Questo percorso, per quanto riguarda il Museo, continuerà a essere guidato dall’eccellenza, dalla professionalità e dall’innovazione, con l’obiettivo di renderlo un punto di riferimento per la nostra comunità e un centro di diffusione culturale, in prospettiva, di rilevanza nazionale.
Crediamo fermamente che solo attraverso la condivisione e la partecipazione collettiva si possa raggiungere una vera valorizzazione delle nostre radici e tradizioni”, ha evidenziato il Dirigente Aldo Cerroni.
“Il patrimonio storico e culturale rappresenta l’identità più profonda della nostra comunità, un tesoro inestimabile che abbiamo il dovere di preservare e trasmettere alle generazioni future.
La nostra Amministrazione è fermamente convinta che la sua valorizzazione non sia solo un atto di tutela, ma un’opportunità concreta di crescita sociale ed economica per tutto il territorio.
L’obiettivo è trasformare il patrimonio culturale in un motore di sviluppo sostenibile, capace di generare benefici tangibili per l’intera comunità e di rafforzare quel senso di appartenenza che è alla base di ogni società coesa e vitale”, ha dichiarato il Sindaco Mauro Lombardo.