FONTE NUOVA - Spaccio di coca e hashish in piazza: due condanne e un’assoluzione

Operazione “Nemesi” dei carabinieri di Monterotondo: la sentenza del Tribunale di Tivoli

Erano accusati di far parte di una gang che spadroneggiava a Fonte Nuova e Guidonia gestendo il traffico di cocaina e hashish. In realtà due dei presunti pusher erano dei “pesci piccoli”, mentre la terza imputata era estranea ai fatti.

Il Tribunale di Tivoli ha condannato due pusher arrestati nell’operazione “Nemesi” assolvendo una terza imputata

Per questo ieri, mercoledì 14 maggio, il Tribunale di Tivoli ha condannato in primo grado per spaccio di sostanze stupefacenti Andrea T., 44enne di Tor Lupara di Fonte Nuova, a tre anni di reclusione e a una multa di 6 mila euro, e Andrea G., 39enne anche lui di Tor Lupara di Fonte Nuova, a un anno sei mesi e una multa di 3 mila euro.

Il Collegio presieduto da Nicola Di Grazia – a latere i giudici Sergio Umbriano e Matteo Petrolati – ha invece assolto per non aver commesso il fatto la 31enne italiana Vanessa P., pure lei di Tor Lupara di Fonte Nuova.

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I giudici hanno inoltre condannato Andrea T. alla pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per la durata di 5 anni.

Sopra e sotto, alcune immagini dell’operazione “Nemesi” scattata all’alba del 13 febbraio 2019

I tre imputati erano finiti nella rete dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo con l’operazione “Nemesi” durante la quale vennero sequestrati 5 chilogrammi di cocaina, un chilo di hashish e 4.550 euro in contanti.

All’alba del 13 febbraio 2019 i militari coordinati dalla Procura della Direzione Distrettuale Antimafia disarticolarono un’associazione per delinquere composta da ventiquattro italiani, tra cui cinque donne, facenti capo al boss 49enne David P. e alla compagna 46enne Sara B.

L’indagine, avviata nel settembre 2018, riguardava un sodalizio criminale operante nei comuni di Monterotondo, Fonte Nuova, Mentana e Guidonia Montecelio, dedito alla detenzione e allo spaccio di cocaina e hashish.

Il 19 marzo 2021 diciannove su ventiquattro imputati furono processati col rito abbreviato davanti al Tribunale di Roma. Nonostante gli sconti di pena pari a un terzo, il Giudice Gaspare Sturzo in primo grado comminò condanne tra i 6 e i 20 anni.

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Andrea T., Andrea G. e Vanessa P. scelsero invece la via del rito ordinario che si è concluso con la sentenza emessa ieri dal Tribunale di Tivoli.

In particolare il 44enne Andrea T. era accusato di aver venduto dosi di cocaina da 30 euro al “pezzo” a un’infinità di clienti tra luglio 2017 e dicembre 2018 sia a Fonte Nuova che a Guidonia.

Sulla stessa piazza il 44enne italiano avrebbe agito tra luglio-agosto 2018 e ottobre-novembre 2018 in “società” col 35enne mentanese Davide N., col 38enne romano Claudio R. e col 39enne Andrea G. di Tor Lupara.

Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 90 giorni.

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