Era agli arresti domiciliari in una comunità di recupero dell’Umbria, ma anziché progettare una nuova vita ha utilizzato un permesso per mettere a segno cinque rapine in serie.
Per questo un cinquantaduenne di Tivoli è stato arrestato dalla Polizia di Stato per evasione e rapina.
Secondo un comunicato stampa diffuso oggi, venerdì 16 maggio, dalla Questura di Roma, il pregiudicato aveva ottenuto una licenza per andare a trovare i parenti nel quadrante sud-est di Roma.
Ma nell’arco di 72 ore, ha assaltato 5 attività commerciali tra farmacie e supermercati, conquistando un bottino di oltre 3.000 euro ed una catenina d’oro.
Prima l’ingresso a volto scoperto negli esercizi, poi le minacce e le spintonate agli addetti le casse: così si è impossessato degli incassi per poi scappare via.
In un’occasione, durante la fuga, avrebbe tentato di rapinare per strada un anziano, ma la resistenza opposta dalla vittima lo ha convinto a desistere e ad allontanarsi facendo perdere le sue tracce.
Lo schema, ripetuto pedissequamente in ogni singolo episodio commesso nel giro di tre giorni, è stato ricostruito dagli agenti del Commissariato Torpignattara grazie alle puntuali descrizioni fornite dalle vittime in sede di denuncia e alla ricognizione delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza in uso agli esercizi presi di mira.
Cristallizzati i riscontri investigativi, sono così scattate le ricerche dell’uomo, battendo le strade e le vie limitrofe da lui ripercorse nei giorni precedenti per mettere a segno i suoi colpi.
A poche ore dalla sua partenza per fare rientro nella comunità in cui era ristretto, il cinquantaduenne è stato rintracciato dagli agenti in via Olevano Romano in compagnia della parente che avrebbe dovuto ospitarlo durante il periodo permesso.
Per lui è scattato immediatamente il fermo di polizia giudiziaria, che è stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari.
Il cinquantaduenne tiburtino, attualmente ristretto presso il carcere di regina Coeli.