di Angelo Gomelino
Per i festeggiamenti del terzo anniversario della fondazione, indetti per sabato 24 e domenica 25 maggio, il Polo Culturale Matteo Quaglini ha voluto celebrare i 100 anni del Corso dei Fiori.
Una sagra floreale, questa, nata a Palombara nel 1925 e che ha dato origine nel 1928 alla Sagra delle Cerase.
Sopra e sotto, alcuni momenti della due giorni dedicata al centenario del Corso dei Fiori
Ricco e coinvolgente il calendario delle attività programmate nelle due giornate, lungo il “Belvedere” di viale XXIV Maggio: tra giochi popolari e da tavolo, torneo di scacchi, stand gastronomici e dell’artigianato e tanto altro.
Naturalmente non è mancata la “Musica”, con un concerto di solidarietà, con “Impressioni d’autore” e “Radio Mola” per la raccolta di fondi a favore dell’associazione Edoardo Marcangeli e cultura, con la presentazione di due libri: “Santità faccia finta di pregare” di Giorgio Moscatelli e “Tre notti” di Vinicio Marchioni.
Un ricordo particolare, con la celebrazione nella chiesa parrocchiale di una santa Messa in memoria, è stato dedicato a Matteo Quaglini, il giovane e brillante giornalista, venuto a mancare inaspettatamente tre anni fa, proprio quando si stava affacciando con successo nel mondo della emittenza radiofonica e televisiva locale.
Ma la manifestazione di curiosità e di maggior richiamo è stata quella della sfilata che ha visto riuniti il gruppo rievocativo della Festa dei Fiori e delle Cerasare.
Il primo a cura della Pro-Loco con l’addobbo floreale di una vecchia Fiat 500, un vecchio carrozzino della nettezza urbana.
Non è mancato un tocco di internazionalità con le signore Joe Campbell e Ramona Jodar che hanno infiocchettato una vecchia bicicletta.
Le seconde a cura della neonata associazione “Mirna Pochetti”, la compaesana venuta a mancare qualche mese fa e che era diventata un importante punto di riferimento sartoriale nell’arte del costume tradizionale palombarese.
Un’occasione per sancire il gemellaggio con le associazioni: “La Vunnella” di Montecelio, “Le Tamburellare tiburtine” di Tivoli; “Lu Varnellu” di Marcellina; “Folklandia” di Genzano
Una bella unione tra realtà diverse, ma unite dall’amore per le proprie radici e tradizioni.
Un perfetto anteprima della imminente 97ª Sagra delle Cerase che si terrà domenica 8 giugno, ma che avrà inizio venerdì 30 maggio con il concorso per la proclamazione della Reginetta delle cerase 2025.