TIVOLI - Ridurre i consumi di acqua potabile: scattano i divieti del sindaco

Soltanto chi ha il pozzo può annaffiare l’orto e riempire la piscina: multe fino a 500 euro per chi "sgarra"

Assoluto divieto di riempimento di ogni tipo di piscina e di qualunque uso ludico dell’acqua potabile.

E’ in sintesi il contenuto dell’ordinanza numero 150 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA - firmata oggi, mercoledì 4 giugno, dal sindaco di Tivoli Marco Innocenzi.

Si tratta del provvedimento emesso ogni anno da tutte le amministrazioni comunali per far fronte alle emergenze idriche.

 
 

L’ordinanza anti-spreco è stata firmata dal sindaco Innocenzi a fronte della nota trasmessa il 19 maggio scorso da Acea Ato 2 in cui viene evidenziato come, anche per l’anno in corso, si registri una situazione di significativo deficit relativamente ai cumulati pluviometrici e conseguentemente delle relative portate minime attese dalle fonti di approvvigionamento gestite.

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L’ordinanza prevede l’uso dell’acqua potabile proveniente dalla rete di distribuzione comunale unicamente per scopi potabili e a fini igienico-sanitari.

E’ previsto l’assoluto divieto nei seguenti casi:

– riempimento di ogni tipo di piscina, anche esterna, mobile o da giardino;

– qualunque uso ludico o che non sia legato ad un servizio personale, igienico e sanitario;

– che i prelievi di acqua dalla rete idrica siano consentiti esclusivamente per normali usi domestici e per tutte le attività regolarmente autorizzate che necessitino dell’uso di acqua potabile ivi compresi i servizi pubblici di igiene urbana e decoro urbano, la manutenzione del verde pubblico e gli orti urbani.

In caso di violazione dei divieti verrà applicata una sanzione amministrativa da 25 euro a 500 euro.

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A tal proposito Acea Ato2 S.p.A., anche congiuntamente con il personale della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine, effettuerà controlli a campione per verificare l’uso corretto dell’acqua potabile.

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