Mancavano pochi giorni a Natale. Uscito dal lavoro ha seguito fino sotto casa una collega che lo aveva rifiutato più volte e lì dopo averla trascinata fuori dalla macchina l’ha aggredita, picchiata, provando anche a violentarla. Sono le accuse con le quali il gip del tribunale di Tivoli, oggi, ha disposto gli arresti domiciliari per trentunenne bartender professionista che lavora in un ristorante-bar di Guidonia, con l’accusa di violenza sessuale e lesioni personali, pluriaggravati, nei confronti di una collega. Nonostante “le urla”, la “resistenza disperata” della ragazza, l’uomo avrebbe agito come “una furia” colpendola anche col bloccasterzo. Il peggio – hanno ricostruito gli agenti del commissariato di Tivoli – è stato evitato grazie ai vicini di un condominio di Guidonia che hanno fatto scattare l’allarme. La vittima ancora non guarisce nemmeno dalle ferite fisiche. All’ospedale di Tivoli per le contusioni al bacino e la frattura al naso le avevano riconosciuto un mese di prognosi.

Guidonia – Barista aggredisce e tenta di violentare la collega, arrestato
Il caso risale a Natale, oggi la misura cautelare ai domiciliari
Condividi l'articolo: