Provare a venderli in blocco è stato un “buco nell’acqua”. Ma visto che il buco da ripianare è quello delle casse pubbliche e c’è bisogno di liquidità, il Comune di Tivoli tenta di nuovo di vendere i suoi pezzi pregiati.
Così oggi, mercoledì 27 luglio, è stato pubblicata all’Albo Pretorio la manifestazione di interesse – CLICCA E LEGGI IL BANDO – senza impegno alla vendita, a corpo, dei singoli box auto del parcheggio comunale sotterraneo di via Tiburto, che sovrasta lo stadio comunale “Ripoli”, nel quartiere Empolitano.
Se l’operazione immobiliare andasse in porto il Comune introiterebbe dai 48 posti auto, divisi tra il primo e il secondo piano sotterraneo, qualcosa come un milione 218 mila 500 euro.
Secondo l’avviso approvato lunedì 18 luglio dal dirigente alle Finanze Riccardo Rapalli, i due box più grandi da 32 metri quadrati costano 28.500 euro l’uno, mentre il prezzo per quelli da 31 metri si attesta sui 27.500 euro l’uno.
Per diventare proprietario di uno dei 22 posti auto da 29 metri vanno versati 25 mila euro nelle casse comunali, mentre ciascuno dei 20 box grandi 28 metri costerà all’acquirente 25 mila euro.
E ancora. Per diventare proprietario di uno dei 20 posti auto da 28 metri vanno versati 25 mila euro nelle casse comunali.
Ammonta infine a 17 mila euro il prezzo di ciascuno dei due box da 19 metri.
Gli interessati dovranno far pervenire la manifestazione d’interesse per l’acquisto delle singole unità immobiliari entro il giorno 30 settembre 2022, alle ore 12.00, presso il protocollo del Comune di Tivoli, in Piazza del Governo 1.
Per avere ogni informazione in merito, nonché, previo appuntamento, per prendere visione dei documenti, gli interessati possono rivolgersi al Geometra Domenico Fabiani (telefono 0774/453639) o all’Ingegner Augusto Salini (telefono 0774/453618) oppure inviare una e-mail all’indirizzo ufficiopatrimonio@comune.tivoli.rm.it.
Già il 26 marzo 2021 e il 25 ottobre 2021 il Comune di Tivoli aveva bandito l’asta per la vendita del parcheggio di via Tiburto.
Entrambe le procedure di alienazione in blocco andarono deserte, per questo ora l’amministrazione del sindaco Giuseppe Proietti prova a vendere a pezzi.