TIVOLI – Tragedia sfiorata, toro incorna poliziotto durante l’abbattimento

L’agente della Provinciale ha riportato ferite e fratture: era intervenuto insieme a due colleghi per sopprimere il bovino vagante pericoloso a colpi di carabina

Con una delle corna gli ha infilzato il braccio, con la forza di un animale di dieci quintali lo ha sbalzato in aria procurandogli diverse ferite e fratture.

E’ la drammatica disavventura accaduta ad un 42enne agente del distaccamento di Tivoli della Polizia Locale della Città Metropolitana di Roma Capitale, rimasto gravemente ferito da un toro allo stato brado durante il servizio, ricoverato in ospedale e dimesso con una prognosi di 60 giorni.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, il fatto è avvenuto sabato 23 luglio a Montelanico, Comune della Provincia di Roma al confine con Anagni, Carpineto, Segni e Cori.

L’agente della Provinciale e due colleghi del distaccamento di via Maremmana inferiore erano stati comandati dalla Centrale operativa di recarsi in via della Circonvallazione, a ridosso del Centro abitato di Montelanico, per dare seguito ad una ordinanza – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA – emessa lo stesso giorno dal sindaco del Comune di Montelanico Sandro Onorati per la presenza di un bovino di notevole grandezza.

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Il toro, vagante e senza proprietario, era penetrato all’interno di un terreno privato e aveva caricato il proprietario del fondo, il quale era comunque riuscito a chiudere l’animale in un recinto.

A leggere l’ordinanza del sindaco Onorati, il bovino vacante inselvatichito non era avvicinabile, anzi era molto pericoloso tanto che la sua cattura risultava impossibile. L’unica soluzione possibile per l’incolumità della popolazione e per la sicurezza stradale e sanitaria è risultata l’abbattimento autorizzato anche dalla Asl.

A quel punto, verso le 12,30 la pattuglia della Provinciale è giunta sul posto coi tre agenti armati di carabine, ma l’operazione è risultata molto più rischiosa di quanto previsto. Pare che al primo colpo esploso il toro sia rimasto fermo nonostante la ferita, ma al secondo proiettile si è scatenato violentemente a tal punto da abbattere il recinto e fuggire in un luogo isolato e nascosto verso la montagna.

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I poliziotti lo hanno scovato, sparando ancora, e il bovino, sentitosi braccato, ha caricato il malcapitato agente prima di morire.

Il poliziotto è stato soccorso dai colleghi e poi trasferito in ambulanza al policlinico Tor Vergata dove è stato ricoverato per la vasta ferita al braccio e diverse fratture, bacino compreso.

Ieri, martedì 26 luglio, l’agente è stato dimesso e ha fatto ritorno a casa.

La carcassa del toro è stata smaltita a spese dell’amministrazione comunale di Montelanico, dove da anni è diffuso il grave problema dei bovini vaganti sprovvisti di marchi auricolari. Le cronache locali registrano casi di persone e veicoli caricati da tori e mucche allo stato brado.

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