Sabato 25 marzo una performance corale di 50 artisti a Piazza del Popolo darà vita ad una giornata di riflessione, di sensibilizzazione e di azioni concrete contro la violenza sulle donne.
L’arte, infatti, è capace di offrire un prezioso contributo coinvolgendo un pubblico ampio e diversificato, facendosi così strumento attivo di denuncia. Dalle ore 13.00 Piazza del Popolo sarà animata dalla presenza silenziosa e prorompente di cinquanta artisti, attivi nel mondo dell’arte romano e non solo, nella Performance corale Dal buio alla luce: ognuno terrà in mano un pannello con l’immagine di una propria opera, come contributo in chiave morale, civile e poetica alla creazione di una coscienza profonda del NO alla violenza sulle donne.
Sarà, dunque, una durational performance che si protrarrà per oltre quattro ore: non un intervento istantaneo e improvvisato ma testimonianza di una consapevolezza profondamente radicata nella vita di ognuno.
Il progetto prende il nome dal recente Convegno Nazionale Dal buio alla luce organizzato il 24 e 25 settembre 2022, presso il Castello Savelli di Palombara Sabina, dall’Associazione Nazionale Centrailsogno – Centro Antiviolenza di Palombara Sabina, nel quale è stato dato ampio spazio al segno creativo, espressione di luce e speranza, elementi fondamentali per superare, metabolizzare e persino ribaltare il senso dei traumi.
Infatti, la mission dell’associazione, presieduta da Teresa Zampino e con il prezioso contributo dell’avvocato Laura Passacantilli, delle psicologhe Michela Argo e Simona Orsini e dell’operatrice d’ascolto Federica Massimi, è il contrasto alla violenza di genere mediante la presenza sul territorio di un’equipe competente e specializzata, che si compone di psicologhe, legali, assistenti sociali ed operatori per l’accoglienza e l’ascolto, e attraverso azioni di sensibilizzazione quali incontri con la cittadinanza, spettacoli teatrali, presentazione di libri, convegni a tema, giornate nelle piazze e progetti on line, con lo scopo di avvicinare un pubblico più vario e molteplice possibile.
Le curatrici della performance, Lucilla Catania, Licia Galizia, Veronica Montanino, Daniela Perego, invitate a partecipare al convegno e a contribuire ad esso mediante la presentazione di un’immagine inedita riportata in manifesti e locandine esposte durante la manifestazione, hanno poi sentito l’esigenza di proseguire questa iniziativa a Roma, coinvolgendo tanti artisti, sensibili al tema della violenza contro le donne, di ogni età e origine.
Ognuno dei cinquanta artisti si trasformerà, dunque, per un intero pomeriggio in un presidio visivo in una delle piazza più importanti della Città Eterna: Ak2 Deru, Alessio Ancillai, Paolo Angelosanto, Paolo Assenza, Ali Assaf, Francesco Bancheri, Luigi Battisti, Pino Boresta, Tommaso Cascella, Gea Casolaro, Lucilla Catania, Giulia Del Papa, Lea Contestabile, EPVS, Stefania Fabrizi, Laura VdB Facchini, Emanuela Fiorelli, Ines Fontenla, Licia Galizia, Paolo Garau, Donatella Giagnacovo, Luca Grechi, Francesco Impellizzeri, Barbara Lalle, Rita Mandolini, Roberta Maola, Daniela Monaci, Veronica Montanino, Elly Nagaoka, Elena Nonnis, Lulu Nuti, Luca Padroni, Claudio Palmieri, Claudia Peil, Daniela Perego, Luana Perilli, Roberto Pietrosanti, Gioacchino Pontrelli, Claudia Quintieri, Renzogallo, Massimo Ruiu, Guendalina Salini, Giuseppe Salvatori, Sandro Sanna, Silvia Scaringella, Gaia Scaramella, Silvia Stucky, Alberto Timossi, Janine Von Thungen, Alberto Guerri, Francesca Tulli.