Danni per oltre un milione di euro e un duro colpo alla celebre produzione di ciliegie.
Il sindaco Alessandro Palombi ha chiesto, ieri, alla Regione Lazio il riconoscimento dello stato di calamità per gli allagamenti, le frane e i danni all’agricoltura che hanno distrutto in particolare l’ultimo raccolto delle famose ciliegie, provocati dalle due bombe d’acqua che il 3 e il 4 giugno si sono abbattute sul territorio.
Nel Palazzo comunale è già stata predisposta la modulistica per consentire ai cittadini che hanno subito danni di chiedere un ristoro.