TIVOLI – La pittura magica di Lucio Vizzaccaro

La mostra aperta fino all'11 giugno nella chiesa di San Vincenzo Martire: due spettacoli in uno

Torna, dopo i quattro anni di silenzio espositivo causato dall’epidemia, una mostra pittorica attesissima a giudicare dalla notevole affluenza di un pubblico particolarmente appassionato di arte che, sfidando anche l’inclemenza del tempo, rende quotidianamente omaggio all’acquarellista Lucio Vizzaccaro, nome ormai assurto a livelli internazionali, onore e vanto della cultura artistica tiburtina.

L’esposizione, che durerà fino all’11 giugno, è allestita all’interno della chiesa di San Vincenzo Martire, luogo centrale nella città e nel cuore dei cittadini, nota come “Teatro Città di Tivoli” e che, rimasta chiusa per lunghi decenni, a seguito di un restyling architettonico, e finalmente inaugurata il 20 maggio dello scorso anno.

La pittura di Lucio

La pittura di Lucio: sono acquerelli in stile “classico / simbolico” che ritraggono quasi in maniera onirica aspetti di una Tivoli immersa nel favoloso-primitivo. Villa d’Este nel suo tripudio di acque, il remoto dei ruderi adrianei, l’orrido favoloso della Villa Gregoriana, villini ottocenteschi circondati da giardini fioriti, da rampicanti multicolori, Campagne biondeggianti sotto un cielo terso e sereno, scorci di una Tivoli del tempo antico, immerso tra rose, glicini e lillà. Tutto questo pennellato attraverso un “realismo magico” che accosta la pittura di Vizzaccaro alle descrizioni chimeriche del Nobel Garcia Marquez.

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E il colore, che solo la sfumatura dell’acquerello di un vero artista può rendere: i rosa pastello di mura sbiadite, gli azzurri dello stesso tono degli occhi del pittore, il verde antico, la favola di un marrone che non è mai “antro”, ma che parla di remote case della nonna, dell’antica vita dei nostri cari ormai perduti .

Lucio Vizzaccaro è celebre anche per i suoi pastelli, gli olii, le tempere e ogni suo capolavoro è frutto di uno studio attento, vorremmo dire che è sempre “l’espressione di un sogno”.

Personali e collettive

Vive e lavora a Tivoli e dal 1979 espone le sue opere attraverso personali e collettive in molte città italiane e all’estero. Ha esposto a Roma nelle gallerie La Sponda, Il Canovaccio, La Tartaruga, Banca d’Italia, ha partecipato alla Collettiva dei 100 acquarellisti di Roma, ancora a Tivoli nella Sala del Trono di Villa d’Este, a Terni, Nardò, Lecce, Arezzo, Frosinone, Spoleto, Firenze, Atene.

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Le sue opere, molto apprezzate dai maggiori critici dell’arte, si trovano in collezioni statunitensi, israeliane, francesi, tedesche e svizzere. Un appuntamento che ha il colore dei sogni da non perdere. (Giovanni Sanfilippo)

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