L’amministrazione comunale di Tivoli inizia le grandi manovre per lo sgombero del campo rom abusivo di via dei Bagni Vecchi, a Tivoli Terme.
E’ quanto emerge dalla delibera numero 191 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - varata ieri, giovedì 17 luglio dalla giunta comunale guidata dal sindaco Marco Innocenzi.
Il censimento dei rom eseguito il 15 maggio dalle assistenti sociali, in sinergia con la Polizia di Stato, la Polizia Locale e Carabinieri
Col provvedimento viene dato mandato al Settore Servizi Sociali di espletare una indagine sociale esplorativa, finalizzata a programmare concreti interventi necessari e funzionali allo sgombero dell’insediamento non autorizzato nel rispetto della normativa vigente nazionale e comunitaria a tutela delle minoranze.
Due immagini dell’incendio divampato al campo rom di Bagni Vecchi lo scorso 7 maggio
Il dato di partenza è il censimento effettuato il 15 maggio scorso dal quale è emerso che sono 103 i rom presenti nell’accampamento abusivo di via dei Bagni Vecchi, teatro di roghi tossici, incendi di rifiuti indifferenziati non smaltiti dagli abitanti, l’ultimo dei quali verso le ore 17 del 7 maggio scorso (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Le assistenti sociali, in sinergia con la Polizia di Stato, la Polizia Locale di Tivoli e i Carabinieri, hanno visitato baracca per baracca e roulotte per roulotte, registrando la presenza di comunità nomadi all’interno dell’insediamento e in aree contigue alla Strada Comunale Bagni Vecchi, precisamente tra via dei Bagni vecchi e Via Parma, in Strada Comunale delle Pantane e perfino a ridosso del Fosso delle Acque Albule.
Tutte aree di proprietà del Comune di Tivoli.
Nella delibera approvata ieri la giunta annuncia che successivamente alla indagine sociale esplorativa, si procederà ad approvare un piano esecutivo per l’effettiva liberazione dell’area anche al fine di quantificare e reperire le risorse finanziarie necessarie alla sua fattiva attuazione.