San Gregorio – Iniziato il trasferimento dei maiali salvati dagli ambientalisti

Lo scorso 22 maggio erano stati condannati a morte a seguito di un sopralluogo di Asl veterinaria, Carabinieri, Arpa e Polizia locale. Gli animali non erano più “commestibili” in quanto detenuti in un luogo considerato inquinato e dunque, considerati ormai inutili, e pericolosi per la salute umana, dovevano essere “distrutti”. Ora, dopo lo stop alla sentenza ottenuto nel luglio scorso grazie all’iniziativa congiunta di Per animalia veritas, Terranomala e LAV, sono iniziate le operazioni di trasferimento dei maiali che a San Gregorio da Sassola (Roma).
Quattro maiali hanno raggiunto La Fattoria degli Animali a Porto Garibaldi (Ferrara) e altri quattro il Centro recupero “Porci komodi” di Magnago (Milano). I rimanenti saranno portati in altri luoghi sicuri nei prossimi giorni.
“Siamo contente per essere riuscite ad assicurare la vita a questi animali ribaltando, grazie al sostegno di tanti attivisti, cittadini e all’intervento dell’Ufficio Legale della LAV, un destino per loro segnato – hanno dichiarato dalle associazioni – è la miglior riprova che i maiali non sono cibo ma esseri viventi che hanno diritto a vita e rispetto. Consideriamo questo evento una grande vittoria per tutto il movimento che lotta per la liberazione animale. Ringraziamo tutte le persone e le associazioni che ci hanno sostenuto in questa difficile quanto importante battaglia”.
Le associazioni sono inoltre riuscite ad ottenere un piccolo stanziamento dal Comune di San Gregorio da Sassola (che grazie al loro intervento risparmierà a fronte di una esecuzione coatta dell’Ordinanza di abbattimento) e stanno raccogliendo contributi per pagare il resto delle spese di trasporto e per questo nei prossimi giorni vi saranno alcuni appuntamenti pubblici a Roma che serviranno anche a rappresentare l’azione di salvataggio dei maiali.

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