L’hanno ritrovato fulminato da 20mila volt dentro la cabina Enel di via Tiberina, a Capena. Nei pressi del cadavere tracce di fili di rame tranciati di netto. L’uomo, un moldavo di 32 anni con una figlia e una compagna, è rimasto folgorato – probabilmente – mentre rubava il prezioso “oro rosso”.
Ma il tentato furto gli è stato fatale. A ritrovare il corpo sono stati i militari della locale stazione dei carabinieri di Capena, intorno alle 16 di lunedì 16 giugno. Prima di entrare nella cabina i militari hanno dovuto attendere l’arrivo dei tecnici della compagnia elettrica per potersi avvicinare nella zona ad alta tensione. Le indagini sono in corso.
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