Tivoli – “Piovono calcinacci”: Blocco Studentesco attacca lo striscione all’ingresso del Comune

Un chiaro riferimento al crollo di una parte del soffitto della palestra della scuola elementare del Gesù, dove sono rimasti feriti sei insegnanti. “Quanto accaduto la mattina del 10 settembre – spiega il Blocco Studentesco Tivoli in una nota – è il risultato di anni di mala gestione dei soldi pubblici destinati alla manutenzione degli edifici scolastici”. “Sebbene sembri che il soffitto della palestra della scuola non mostrasse nessun segno di frattura né crepa – prosegue la nota – invitiamo l’attuale sindaco Proietti a non perdere tempo a battibeccare con le precedenti amministrazioni comunali su di chi sia la colpa, ma ad attivarsi affinché siano svolti periodici sopralluoghi così da assicurare l’agibilità degli edifici e la sicurezza degli studenti”. “Come scritto nel programma nazionale del Blocco Studentesco – concludono – siamo stufi di strutture fatiscenti, pericolanti e con spazi non utilizzati. Vogliamo l’introduzione di commissioni edilizie interne ad ogni istituto, formate da studenti (per quanto riguarda le scuole superiori), docenti e genitori, eletti annualmente, che possano interagire direttamente con la Regione e il Comune”.

 

Questa è la seconda protesta in due giorni promossa da movimenti di destra tiburtini. Nella notte di giovedì è stata la volta della Comunità militante tiburtina che in piazza Garibaldi ha attaccato un lungo striscione “contro l’eventuale arrivo” di cinquanta siriani richiedenti asilo.

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