Subiaco – Ridimensionamento ospedale, presentata interrogazione in Regione

A quelle del Comitato per la Difesa dell’ospedale Angelucci e di alcune Istituzioni e Associazioni locali, si è aggiunta l’interrogazione presentata dal consigliere regionale del Lazio, Riccardo Agostini (Pd) al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e al presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, con la quale ha chiesto di “rivedere le decisioni relative all’ospedale di Subiaco onde garantire in modo effettivo il diritto alla salute, con particolare riferimento alle attività strettamente connesse al pronto soccorso dovute per legge”.
A sostegno della richiesta, Agostini ha rilevato che l’ospedale di Subiaco serve un bacino di circa 50 mila persone, oltre alle altre migliaia richiamate dai monasteri benedettini di Subiaco, dal Monte Livata, dagli Altipiani di Arcinanno e dal Parco dei Monti Simbruini ; che nessun altro presidio ospedaliero è a meno di 45 minuti d’auto da Subiaco e che, nonostante questo, la Giunta regionale ha condiviso il progetto per cui all’ospedale di Subiaco resti una presenza di servizi molto ridotta.
Nell’interrogazione, Agostini ha poi posto in evidenza la contraddizione esistente tra la programmata azione di ridimensionamento dell’Angelucci e l’assegnazione allo stesso nosocomio di un reparto OPG (Ospedale Psichiatrico Giudiziario).
Il consigliere Agostini ha inoltre considerato che la chiusura dell’Angelucci produrrebbe l’impoverimento economico e professionale della città e dell’intero territorio, “per cui appare chiaro che il progetto della Regione Lazio per l’ospedale di Subiaco costituisce un in accettabile arretramento della presenza della sanità pubblica nella Valle dell’Aniene”.

Fa. Lo.

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