Famiglia De Bonis: “Nello sport troviamo la ricetta del benessere”

CLAUDIA-DE-BONISo ai fritti e alle bombe caloriche: Claudia, tu che sei molto golosa, svelaci il segreto per resistere davanti ad una bella fetta di torta.
E’ vero, io mangio tutto e detesto poco, per di più amo cucinare i cupcakes, i dolcetti americani davvero deliziosi. Però, sono molto determinata nel raggiungimento degli obiettivi che mi pongo. Allenarsi e faticare, per poi saziarsi con un invitante piatto di pasta alla carbonara è totalmente inutile: la palestra attiva il metabolismo, ma se non ci si aiuta con l’alimentazione, è difficile dimagrire. Essendo cresciuta senza patatine e merendine, sostituite magari da una crostata fatta in casa, per me questa è la normalità. Certo, in estate, tra cocktails e gelati è più facile prendere qualche chiletto, ma noi ci muoviamo anche in vacanza e, appena possiamo, andiamo a correre.
Tra studio e lavoro, anche la tua è una vita dedicata allo sport. C’è un consiglio che ti senti di dare alle tue coetanee?
L’attività fisica è tutto e, se non ti muovi, non trovi nemmeno la forza per cominciare: anche una semplice passeggiata è un buon inizio.   In generale, sarebbe una buona abitudine, per una ragazza della mia età, allenarsi tre volte a settimana e preferibilmente la mattina, perché così l’organismo è sollecitato ad attivarsi.
L’attività sportiva cambia con gli anni. Maria Vittoria, hai un suggerimento per affrontare al meglio il decorso del tempo?
Il movimento è diverso, lo sport cambia e cresce insieme a noi: si fa quello che si può. Bisogna accettare tutto ciò, riconoscere i propri limiti e, senza eccessi, provare a fortificarsi per superarli e per mantenersi in forma.
Ottobre è il mese della prevenzione, qual è il tuo approccio alla salute da questo punto di vista?
La prevenzione è fondamentale, io cerco di dare, in primis, l’input ai miei figli. In famiglia se ne parla spesso e cerchiamo di sottoporci ai controlli di routine, anche se con gli impegni di lavoro non è sempre facile.
Uno sguardo al futuro, come vi vedete tra dieci anni?
Claudia: Adesso, penso a laurearmi in Scienze Motorie per poi specializzarmi nello sport o nella fisioterapia.  
L’insegnamento è ciò che più mi soddisfa e sarebbe davvero il massimo poter aprire, insieme ai miei genitori, un’attività gestita esclusivamente dalla famiglia De Bonis.
Claudio e Maria Vittoria: Tra dieci anni, ci vediamo più rilassati! Il nostro è un mestiere che ci soddisfa, ma che ci impegna moltissimo: la sera accusiamo tutta la stanchezza della giornata, poi però ci ricarichiamo e torniamo a lavoro sempre con un gran sorriso.

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di Angelica Cardoni 

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