Castel Madama – Tensioni al circolo Pd per il tesseramento. Intervengono i Carabinieri

La ricostruzione del Pd castellano

“La richiesta di Cascini è subito apparsa fuori luogo poichè solo di recente si è esaminato il suo rientro nel partito dopo le note vicende passate che lo hanno portato a scegliere schieramenti diversi e che a loro volta hanno determinato la sua espulsione dal Partito democratico – recita la nota diffusa dal circolo -. In accordo con Cascini, si è deciso un cosiddetto ‘percorso di rientro’, che avrebbe dovuto culminare nella stesura di un documento così da sancire il suo avvenuto rientro nel Pd castellano. Purtroppo ciò non è bastato a convincerlo e per tutta risposta ha iniziato a rovesciare tavoli e sedie minacciando di colpire le persone presenti”. Da qui la chiamata al 112 per richiede l’intervento dei militari che, a causa del malore di Cascini, si è aggiunta al soccorso di un’ambuanza.

 

“Pronto a rovesciare altri tavoli”

Può succedere che dopo tanta indecisione ti vai ad iscrivere al circolo Pd di Castel Madama incoraggiato da un compagno di sempre, e dal segretario del circolo stesso – racconta Cascini attraverso un post su faceboook -. E può succedere che a qualcuno questa cosa non piace, e inizi a tirar fuori cavilli regolamentari, documenti che non sono mai stati scritti”. Il negato tesseramento lo fa andare su tutte le furie, con una reazione ritenuta “inqualificabile”. Ma non da lui: ” Può succedere che ti incazzi rovesci un tavolo, spacchi qualche sedia – continua -, si sentono minacciati, chiamano i Carabinieri, mi sento purtroppo male, visto anche l’operazione recentemente subita, e arriva pure l’autoambulanza”. “Sono pronto più che mai a roversciare altri tavoli finchè questa melma che ci circonda sparisca per sempre” conclude. 

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