Per sabato 7 febbraio alle 18 è stato organizzato un sit-in di protesta davanti la sede dell’ufficio postale con assemblea pubblica per dire no al piano di chiusura e di razionalizzazione annunciato da Poste Italiane e che riguarda la frazione palombarese.
Protesta organizzata da Progetto Palombara
Ad organizzare la protesta il gruppo civico Progetto Palombara , il cui coordinatore è Marco Zielli. “Ogni due anni – hanno annunciato dal gruppo – ci troviamo a dover affrontare lo stesso problema: il 3 febbraio Poste Italiane ha presentato il piano di chiusura e di razionalizzazione degli Uffici Postali del Lazio. Tra questi, di nuovo, la chiusura dell’Ufficio Postale di Cretone. Già nel 2012, Poste Italiane, dopo averne annunciato la chiusura, aveva fatto marcia indietro di fronte alle obiettive ragioni esposte sia in sede aziendale e sindacale, che dalle autorità locali. Peraltro, l’idea della chiusura dell’Ufficio, riconducibile al Dirigente della Filiale Roma Nord, sappiamo che risale già all’inizio del 2014 e per ragioni non certo economiche, ma solo perché considerato “fastidioso” da gestire. Quello che però appare ‘scomodo’ ai dirigenti postali è invece di importanza vitale per gli abitanti di Cretone, già privati di diversi servizi”.
