Doglie sul pullman dalla Calabria, profuga nigeriana partorisce a Tivoli

La piccola è nata alle 16.20 nel reparto di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale San Giovanni Evangelista, assistita dalle ostetriche e dai medici coordinati dal primario Mario Primicerio: pesa 3,350 kg, è lunga 51 centimetri ed è la gioia della mamma che è riuscita a comunicare con il personale medico e con gli agenti del locale commissariato solo in uno stentato di inglese. Quanto è bastato per far capire il nome scelto per la piccola.

 

La corsa dall’autostrada a Tivoli

Un parto rocambolesco a giudicare dal fatto che la 21enne viaggiava su un pullman insieme ad una cinquantina di connazionali, anch’essi arrivati recentemente sui barconi in Italia. Partita dalla Calabria e percorsi quasi 600 chilometri, tutto sembrava andare per il meglio se non fosse che all’altezza dell’area di servizio Prenestina la ragazza nigeriana ha cominciato ad accusare un malore: erano le prime doglie. A quel punto si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Un’ambulanza del 118 ha imboccato l’autostrada insieme ad una volante della Polizia Stradale che ha scortato a sirene spiegate il mezzo di soccorso fino al nosocomio di via Parrozzani dove è arrivata alle 14,30. Due ore di travaglio per ascoltare il primo vagito di Diven. Un vero e proprio “miracolo” per chi ha deciso di sfuggire alle atrocità della guerra in corso in Nigeria, è riuscita a sopravvivere al mare dando alla bimba la speranza di una nuova vita.

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