A optare per la nuova soluzione, costata in tutto 15 mila euro, contro i 15 mila che venivano spesi prima per ogni busto, è stata Anna Filiali, figlia putativa di Zwobada, l’artista francese (ceco d’origine) vissuto a Mentana per molti anni. L’anziana donna tutte queste volte che c’era da sporgere denunce e rifondere i bronzi, è venuta tutte le volte da Parigi a Mentana, lamentando anche lo scarso interesse che le varie amministrazioni comunali hanno dedicato al mausoleo fortemente voluto dall’artista.
Le ondate di furti sono state concentrate soprattutto tra il 2009 e il 2011. Anche in quelle occasioni arrivò per le denunce di rito Anna Filiali, unica figlia di Antonia Fiermonte e René Letourneur e dunque figlia putativa di Zwobada. La donna ogni volta si prese carico di fondere di nuovo i bronzi a proprie spese, ma chiese all’amministrazione garanzie sulla sicurezza dell’area e un sistema di telecamere. I furti però sono andati avanti. Lo scorso 29 dicembre i ladri le hanno girate e hanno agito indisturbati, portando via 7 bronzi su 9. Le statue riprodotte negli anni si intendono originali.