Capena – Furto di rame alla ferrovia, treni in tilt sulla Roma-Firenze

Sia domenica 17 che lunedì 18 maggio ci sono stati disagi lungo la linea che collega la Capitale al capoluogo toscano con cancellazioni di alcune corse, limitazioni per diversi treni e ritardi fino a 80 minuti per i convogli in viaggio.

Secondo quanto appurato dal personale delle Ferrovie dello Stato il furto di rame ha provocato guasti ai sistemi di gestione e controllo, e di distanziamento in sicurezza dei treni. L’anomalia è stata riscontata dalle squadre tecniche di Rfi dopo accurati e approfonditi controlli lungo tutto il tracciato ferroviario e nelle sottostazioni che distribuiscono energia elettrica ai sistemi ferroviari. Rete Ferroviaria Italiana ha sporto denuncia contro ignoti.
Oltre ai ritardi a danno dei viaggiatori, furti del genere hanno pesanti ripercussioni in termini economici anche per l’azienda (intervento squadre di primo intervento, ripristino del materiale trafugato) e di immagine. Il tutto per, in molti casi, un misero bottino di poche centinaia di euro.

Nel 2015 già 161 furti lungo le ferrovie laziali
Nel Lazio nel primo trimestre 2015 il sistema ferroviario regionale ha registrato circa 161 i furti, con un danno economico di circa 100mila uro per il ripristino del rame trafugato; i treni coinvolti sono stati circa 161 per complessivi 5.345 minuti di ritardo (pari a circa 4 giorni circa).
A livello nazionale sempre nei primi tre mesi del 2015 l’asportazione e il danneggiamento di materiale tecnico in rame ha provocato ritardi a 8.557 treni per oltre 27mila minuti (pari a circa 19 giorni). Per tentativi di furto i treni interessati da ritardi sono stati 301 per oltre 5.300 minuti di ritardo (circa 4 giorni).

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