Non brucia più solo il campo nomadi di via di Salone, o quello un po’ più distante di via Salviati, a Tor Sapienza. Negli utlimi mesi la strada chiusa che incrocia via Saliola, conoscita anche come via “Mejo de Gnente”, è diventata oggetto di sversamento illecito di rifiuti. Copertoni, frigoriferi, calcinacci. Il rogo di oggi rende ancora più evidente l’emergenza che, questo quadrante della periferia est di Roma, è costretto a vivere, anche perchè nella maggior parte dei casi le fiamme vengono accese proprio per recuperare il rame, custodito prevalemtemente all’inteno degli elletrodomestici.
Ve. Al.