Si chiama Flavio Perrone, ha ventiquattro anni compiuti da poco ed è un vero e proprio metronomo calcistico nel senso che è costante e martellante nel suo gioco dal primo all’ultimo minuto. Corre, pressa per primo il portatore palla avversario, sa anche usare il dribbling e spesso prova la botta da fuori. E’ un centrocampista completo, forte fisicamente ma anche tecnico. Domenica scorsa ha realizzato il calcio di rigore che ha permesso al Villalba di inanellare la sesta vittoria consecutiva che porta la formazione di Scrocca e D’Autilia a immediato ridosso della capofila S.Angelo Romano. Nel momento d’oro del Villalba c’è anche parecchio di Flavio Perrone: “Non reputo di avere tutti questi meriti – spiega il centrocampista di Collefiorito – piuttosto direi che è stata brava la società a prendere giocatori sul mercato di dicembre che erano perfetti per essere inseriti nei nostri meccanismi di gioco. Il portiere Marini è bravissimo e regala sicurezza a tutto il reparto, Iannotti è un vero e proprio leader, grazie alla sua esperienza infonde coraggio a tutta la squadra. Questo Villalba è un gruppo tecnicamente molto valido e merita la posizione che attualmente ha in classifica”. Per Flavio Perrone il campionato non solo è aperto ma è apertissimo: “Il S.Angelo Romano ha fin qui disputato un buon campionato ma noi abbiamo dimostrato di non essere da meno. Io sono convinto che alla fine passeremo davanti noi per primi”. E’ al Villalba da quattro stagioni, in precedenza ha indossato le casacche di Guidonia, poi Lazio, quindi Montecelio in Eccellenza e quindi Villalba: “Il calcio è la mia passione, ho un lavoro a tempo pieno che mi impegna molto ma il tempo per gli allenamenti si trovano sempre”. A ventiquattro anni Flavio Perrone comunque aspira ad un campionato superiore: “Credo che in questa stagione ci siano le condizioni perché questo Villalba possa passare in Eccellenza. Lo spero e lotto ogni domenica per raggiungere insieme ai miei compagni questo obiettivo”. Domenica nel derby ha realizzato il suo quarto gol stagionale, in precedenza aveva già realizzato una rete a Vicovaro, una in casa del Grifone e quella decisiva nel derby di andata contro la Tivoli 1919.
di Sergio Toraldo
