Intanto nella vittoria ottenuta per 2-0 sul Santa Lucia nel derby del “Don Morelli” la notizia è che in gol c’è andato, oltre al centrocampista Calzetta, anche il difensore Mattia Esposito. Non sarebbe una notizia questa visto che per il ventiseienne romano si tratta della terza rete di questo campionato ma la particolarità è che Mattia Esposito proviene proprio dal Santa Lucia, squadra dove ha militato nella scorsa stagione. Insomma il classico gol dell’ex, vissuto con grande batticuore dal difensore: “Un gol è sempre un gol – spiega Mattia Esposito – ma segnarlo alla mia ex squadra del mio ex presidente Pino un po’ mi è dispiaciuto ed è per questo che non ho esultato. Un segno di rispetto per una squadra e per una società dove sono stato benissimo”. Ma il difensore era nella lista della spesa del presidente Simone Ruggeri la scorsa estate ed è così che Mattia si è aggregato alla formazione amaranto-blu: “Mi sono convinto rapidamente perché con il Nomentum avrei ritrovato il mio mister preferito, Marco Proietti. Per questo sono venuto volentieri”. Nell’ampia rosa del Nomentum non sempre si ha il posto garantito in squadra, le partite sono poche, la rosa è formata da tanti giocatori di qualità ed è per questo che Mattia Esposito in più di una occasione è entrato in campo partendo dalla panchina. Ma questo per lui non è mai stato un problema se è vero che ha sfruttato al massimo le occasioni tanto che ha già realizzato tre gol, il primo il 27 novembre al Caput Mundi, il secondo lo scorso 11 febbraio all’Onlus Capena ed il terzo proprio al suo S. Lucia: “Per essere un difensore direi che ho il piede caldo – spiega Mattia Esposito cittadino romano del quartiere Montesacro – ho iniziato a giocare al calcio nel Pro Sabina in Promozione per poi passare alla Sorianese. Da lì sono stato al Fidene, alla Spes Montesacro al S. Lucia ed eccomi qui al Nomentum”. Viene da Roma, dove lavora e vive, ma nel gruppo Nomentum si è integrato benissimo: “Mi trovo molto bene con questi ragazzi – spiega Esposito – e questa società è di una grande serietà. Il presidente Ruggeri è sempre presente e in queste condizioni è facile giocare bene e con serenità”. Magari qualche volta disobbedisce al mister: “Domenica scorsa tatticamente dovevo occuparmi maggiormente della copertura e invece sono andato in attacco e ho fatto gol”. Credo che mister Proietti sia molto felice di avere queste disobbedienze, tra poche giornate arriva la “madre di tutte le partite” e se Mattia Esposito gli dovesse disobbedire ancora tutti sarebbero felici, anche mister Proietti.
di Sergio Toraldo