Top Player: Michele Gallaccio, il fenomeno della Crecas Palombara

CRONACA E SHOW DI MICHELE GALLACCIO – Il primo squillo è di marchio ospite: al 4’ La Rosa tenta dalla distanza mandando oltre la traversa. Al 16’ è Andrea Sganga a scambiare con Rocchi e a incrociare il tiro lambendo il palo. 4’ più tardi Manuele Sganga ruba palla a Cupelli e serve Rocchi, che dai 25 m lascia partire il destro a giro: De Angelis si distende in tuffo e devia in corner. Al 23’ il CreCas resta in dieci per il doppio
giallo a Passiatore. I sabini non si danno per vinti e intorno alla mezz’ora provano a sfondare con Bussi, a cui vengono segnalati due fuorigioco dubbi. Sul capovolgimento di fronte il destro di Bertino esce di un soffio, mentre al 34’, sul cross di Mastrodonato, è Andrea Sganga a incornare colpendo il legno. Al 41’, dalla parte opposta del campo, Fiorentini calcia una punizione dai 30 m di sinistra verso il secondo palo, dove l’assist di Collacchi favorisce Gallaccio, che prende la mira e butta la palla in rete per il vantaggio con cui si chiude la prima frazione di gara. I locali non sembrano subire l’inferiorità nella ripresa e al 3’ il tiro da posizione defilata di Ortenzi viene allontanato da Agostini. 7’ dopo l’episodio che cambierà il volto del match: Gallaccio riceve in area e quando sta per arrivare sul fondo, viene toccato fallosamente da Andrea Sganga conquistando il calcio di rigore. Se ne incarica proprio il numero nove di casa, che non sbaglia e con un preciso rasoterra piazza la sfera all’angolino. Sotto di due reti, il Ladispoli può accorciare le distanze prima al 31’ con Rocchi, che sfiora la traversa, e poi al 45’ con Marvelli, su cui De Angelis compie l’impresa sbarrando la porta. Quando Marvelli realizza il gol del 2 a 1 al 48’ è troppo tardi, perché il CreCas può festeggiare il successo che la proietta al momento in testa alla classifica.

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MICHELE GALLACCIO: “SAREMO LA MINA VAGANTE DEL CAMPIONATO” – Il bomber di marca Crecas non si smentisce mai. Dopo avere giocato soltanto 48 minuti in questo campionato per via del cartellino rosso ricevuto nella gara di apertura contro il Real Monterotondo Scalo e avere saltato di conseguenza la trasferta contro la Valle del Tevere, Michele Gallaccio, 31 anni, attaccante con un trascorso giovanile con il Chelsea, si è ripreso la scena abbattendo il Ladispoli, squadra di altissime ambizioni. Due gol, una presenza rassicurante per tutta la squadra, un vero leader. Una garanzia per mister Scorsini. Eccolo Michele Gallaccio in esclusiva per www.tiburno.tv : “Contro il Ladispoli è stata una partita difficile perché loro sono una buonissima squadra. Anche stavolta abbiamo subito un’espulsione che ci ha costretto a giocare in dieci contro undici. Come contro il Real Monterotondo Scalo la squadra ha disputato una grande partita lottando in ogni angolo del campo. Poi i miei due gol ci hanno spianato la strada verso la vittoria”. Tanto è intelligente questo attaccante che ha modificato il suo modo di giocare per esigenze di squadra. “Con Scorsini curiamo di più la fase di non possesso e tutti dobbiamo scarificarci per mantenere gli equilibri giusti”. Gallaccio a trentuno anni disegna grande calcio in campo e da giovane meritava di più. Per due volte gli dei del calcio gli hanno voltato le spalle. Quando a Salerno ci fu un campo societario e quando al Chievo si dimise il ds Sartori. Lui era lì pronto per il grande salto ma questi cambiamenti gli hanno impedito salire stabilmente tra i professionisti.

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di Sergio Toraldo

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