Guidonia – Mensa scolastica, gli Istituti: “La questione deve essere risolta con priorità dal Comune”

Insomma, a che punto siamo?

 

In una lettera protocollata e inviata al Comune, all’Assessore della Pubblica Istruzione, alla Bioristoro, alla USR Lazio, alla ASL Rm G etc, del 2 ottobre, le Istituzioni Scolastiche si rendono conto delle esigenze delle famiglie anche per quanto riguarda la fruizione del pasto domestico e spiegano:

 

“Per evitare il più possibile rischi igienico-sanitari, si è tollerata la fruizione di pasto domestico secco, sotto forma di cd “panino”, secondo le indicazioni del Dott. Vito Ruscio, esponente della ASL. Si fa presente però che alcuni genitori, in maniera pretenziosa e incuranti delle disposizioni impartite, hanno dotato i bambini di pasto umido”.

 

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Troppa droga, accolto l'appello delle mamme: parco chiuso in attesa delle telecamere

Gli Istituti chiedono che la questione venga affrontata e risoltata prioritariamente e con tempestività dal Comune.

 

Hanno firmato i seguenti Istituti Comprensivi:

Don Milani, L. Da Vinci, G. Montelucci, Via Cianti, Giovanni XXXIII, A. Manzi, De Filippo – Villanova, De Filippo – Colleverde, G. Garibaldi.

 

 

Come avevamo anticipato qui, nell’attesa di una soluzione, gli Istituti scolastici di Guidonia hanno messo a disposizione aule per dare modo ai bambini, non iscritti al servizio di refezione scolastica, di consumare il pasto portato da casa ma ribadiscono il rispetto delle loro condizioni, come specificato nella comunicazione.

 

CONSEGUENZE – Nel frattempo nel gruppo Facebook “Sei di Setteville se…” gli utenti si scambiano opinioni su quanto accaduto presso l’istituto Garibaldi, dove alcuni alunni sarebbero stati “Costretti a saltare il pranzo perché su disposizione della preside non si può consumare un pasto umido ma solo panini”, si legge sul post.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.