CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA De Angelis, Bragalone (23’ st Cupelli), Giordano, Marini, Calabresi, Passiatore, Iovine (13’ st Gallaccio), Schiavon, Galvanio (23’ st Ortenzi), De Dominicis (9’ st Fiorentini), Rulli (9’ st Collacchi)
A DISPOSIZIONE Sbraga, Fiorentino
ALLENATORE Scorsini
LEPANTO Troiani, Magi, Verdini, Amico, Vartolo, Kalaj (1’ st Santini), Ruggero, De Gennaro (30’ st Davato), Spaziani, Capolei (27’ st Blasi), Lunghi (37’ st Dei Giudici) A DISPOSIZIONE Aniello, Shehu, Bianchi
ALLENATORE Mazza
ARBITRO Galasso di Ciampino
ASSISTENTI Tasciotti e Ferhati di Latina
NOTE Ammoniti Marini, Verdini, Lunghi. Rec. 0’ pt, 6’ st.
Non ce l’ha fatta la Crecas Palombara a qualificarsi per i quarti di Coppa Italia Eccellenza. Dopo lo 0 a 0 a Marino del match di andata nella gara di ritorno è stato 2 a 2 a Palombara: ad accedere ai quarti di finale di Coppa Italia è la Lepanto di Paolo Mazza.
Nella gara andata in scena al Torlonia, sono i padroni di casa ad andare in vantaggio per due volte, prima con De Dominicis, poi con Gallaccio su rigore. Nel mezzo il pareggio di Amico e infine quello in extremis di Verdini, che mette la firma sulla qualificazione e il passaggio ai quarti.
In un match in cui la Lepanto non ha demeritato, i sabini vengono eliminati con qualche rammarico: le occasioni nei minuti finali sprecate da Gallaccio e Collacchi lasciano sicuramente l’amaro in bocca. Quando non si realizzano gol nella gara in trasferta è chiaro che poi i rischi di dover essere eliminati pur non perdendo esistono. Sul finale di gara sono stati decisivi gli errori degli attaccanti per chiudere la gara quando la Lepanto Marino era tutta protesa a cercare il pari. Pareggio qualificazione che ha trovato allo scadere in seguito a calcio da fermo.
di Sergio Toraldo