30 giugno, il Cementificio di Guidonia apre i cancelli al jazz dell’orchestra “Numinoso Ensemble”

La manifestazione, promossa dalla direzione dello stabilimento, è volta a sostenere la ricerca contro il cancro. Il gruppo musicale composto di venti elementi, reduce da un’esibizione nella bellissima chiesa di San Michele Arcangelo a Montecelio, arriva quindi a Guidonia. L’ingresso nei giardini del cementificio sarà libero ed è previsto per le 20,30.
L’orchestra, diretta dal maestro Stefano rotondi, flautista, sassofonista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, nasce nel 1995 con un nome diverso ma nel 2000 Stefano Rotondi ed Eleonora Vicario (sax alto), si uniscono e fondano l’attuale “Numinoso Ensemble” un gruppo che ha all’attivo numerosi concerti Jazz in molti Centri di questo territorio e anche oltre, arrivando fino alla Sicilia.
 “L’orchestra nasce sicuramente con l’intenzione di contribuire alla ricerca sul cancro”, ci spiega il maestro Stefano Rotondi, “sia economicamente con la raccolta fondi ma anche con la speranza di richiamare l’attenzione di tutti sul tema della ricerca medica in generale, tutti possiamo fare qualcosa in più. Anche noi componenti dell’orchestra nel tempo ne abbiamo compreso meglio il significato.
Spiegare come si è formato il nostro organico richiederebbe pagine, ho davanti a me la storia negli anni di ogni singolo elemento della nostra orchestra, i suoi desideri, le sue difficoltà, le sue gioie. Ci siamo conosciuti e accettati nelle nostre diversità. Diversità anche di ambito professionale, infatti, l’organico e composto sia da dilettanti che professionisti in ambito musicale. Osservando la storia della musica notiamo che da secoli i ‘dilettanti’ hanno rappresentato spesso l’humus di molti meravigliosi sviluppi di cui, da una prospettiva lontana, oggi notiamo solo la punta dell’iceberg cioè le meravigliose realizzazioni dei grandi artisti alcuni di loro anche non ’professionisti’”.
“Forse anche per questo l’orchestra esegue solo brani originali e appositamente scritti per questo organico, mi piace vedere il nostro pubblico come degli esploratori di un mondo sonoro sconosciuto alla ricerca di ogni singola linea melodica eseguita dai nostri strumentisti. In questo senso anche il nostro pubblico è ‘dilettante’ non serve essere esperti di sinfonie, quartetti, jazz, rock o pop”, conclude Stefano Rotondi, “ per viaggiare insieme con noi, basta chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dall’imprevisto grazie anche ai nostri superbi solisti che improvvisano a ogni concerto un nuovo racconto”.
Oltre all’amore per la musica, questo gruppo ha individuato come obiettivo il sostegno alla ricerca contro il cancro, tutti i proventi delle esibizioni dell’orchestra sono devoluti a sostenere la ricerca che combatte la guerra contro il male del secolo. Il Progetto è appoggiato dall’Associazione Arcipelago.
L’orchestra jazz si è esibita nei comuni di Monterotondo, Fonte Nuova, Formello, Vitorchiano, Guidonia; nel comune di Roma a “La palma club”, all’Horus Club, al “BeBop”; in un tour siciliano, a Villa Piccolo di Calanovella di Capo d’Orlando, allo Spasimo di Palermo e al teatro dell’opera Massimo Bellini di Catania; in lezioni-concerto in vari Istituti scolastici, sempre a sostegno della Ricerca sul cancro.
“Il manto di Arlecchino”, CD pubblicato nel 2003, è diventato colonna sonora del film “Arriva la banda” per la regia di Sergio Ponzio, Giuseppe Cacace, Lior Levy, prodotto dalla Cooperativa Sociale Cotrad Onlus e il cineclub Detour, premiato come miglior cortometraggio al Festival Tertio Millenio 2006. 

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 GIO6379

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