Contemporaneamente, fuori, la piazza è rimasta in attesa ad aspettare perché, va ricordato, in ballo oltre all’importante questione ambientale, c’è quella occupazionale. Intorno alle 19:00 si è accesa la speranza quando il sindaco Michel Barbet ha mostrato apertura parlando della possibilità di emanare una ordinanza per sospendere la revoca che ha portato lo stop ai lavori a un’azienda con conseguente chiusura della cava a fine agosto. Pertanto il consiglio comunale si è fermato per una pausa durata finché non si è tornati in aula alle 22:30 quando Barbet ha dichiarato: “Volevo fare una precisazione, ho detto in un intervento precedente che si stava lavorando a una ordinanza. Abbiamo avuto contatto diretto con la Prefettura e purtroppo non è una strada percorribile. L’ordinanza non è lo strumento che possiamo usare”.
Il consiglio si è concluso con la minoranza che ha ribadito l’arrivo di richieste formali per le dimissioni del sindaco, previste dunque per oggi venerdì 7 settembre.
Quando la notizia è arrivata fuori, ai lavoratori in attesa, l’esasperazione è cresciuta ancora. I presenti hanno atteso ore fino all’uscita dei consiglieri di maggioranza del Comune e del sindaco intorno alla mezzanotte, nuovamenti scortati dalle forze dell’ordine. Sono piovuti ancora insulti che in ultima battuta hanno portato a contestazioni rivolte anche alle forze dell’ordine come si può notare nel video.
