Cittadini che aiutato i cittadini, nasce Tivoli per Tivoli

Formalizzato e presentato a palazzo San Bernardino il comitato promotore Tivoli per Tivoli, una rete di associazioni nata per aiutare il Municipio nell’assistenza ai cittadini in difficoltà a causa del covid.

La nuova realtà è nata sull’abbrivio di quanto costruito nei giorni più difficili della pandemia, durante il lockdown. Diverse realtà che sono scese in campo per collaborare con l’Amministrazione hanno ora avviato questo nuovo percorso.

“Nella storia recente – ha spiegato il sindaco Giuseppe Proietti – ci sono pochi precedenti di un’iniziativa come questa. Istituzioni ed associazioni, insieme, per aiutare i cittadini in difficoltà. Tivoli per Tivoli dimostra quanto sia grande lo spirito della nostra comunità. Insieme lavoreremo per evitare che parti della comunità si sentano lasciate sole. Affronteremo le conseguenze economiche di questa pandemia, cercando di mettere insieme i contributi che ciascuno di noi è in grado di assicurare”.

Al momento Tivoli per Tivoli è composto dal rotary club di Tivoli, l’ordine degli Avvocati e l’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Un nutrito gruppo di associazioni stanno entrando nella rete: i club Lions Tivoli Host e Tivoli d’Este Guidonia, la Misericordia di Villa Adriana, l’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti, la Luig – Libera università Igino Giordani, e l’associazione medici cattolici Tivoli e Valle dell’Aniene, Andrea Doria Volley Tivoli.

LE ASSOCIAZIONI

“Abbiamo vissuto tutti questa emergenza – ha spiegato la presidentessa del Rotary club di Tivoli Marina Cogotti – e, consapevoli che il periodo di difficoltà sarà ancora lungo, abbiamo deciso di unirci. Gli effetti della crisi sono ancora pensati e, consapevoli di questo, come Rotary non potevamo non impegnarci”.

“Durante il lockdown – prosegue il presidente dell’ordine degli avvocati di Tivoli David Bacecci – abbiamo avviato una raccolta fondi tra tutti i legali. Ora vogliamo proseguire il nostro impegno a favore delle persone che hanno bisogno. Tivoli, al momento, è l’unico comune, dei 75 del nostro ordine, in cui è stata avviata una simile iniziativa che, speriamo, diventi un progetto pilota per tutto il circondario”.

Oggi serve una rete di aiuto – aggiunge il presidente dell’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Tivoli Gianluca Tartaro -. Anche perché, secondo studi ed analisi, l’onda lunga dell’emergenza si farà sentire tra novembre e dicembre. Il clou dei problemi per le aziende e, quindi, per i cittadini, deve ancora arrivare. Sarà importante contrastare il fenomeno dell’usura e della diffusione dei sodalizi criminali”

L’ASSESSORA AL WELFARE

“Tivoli per Tivoli – commenta l’assessora al Welfare Maria Luisa Cappelli – è un progetto ambizioso a sostegno dei cittadini della nostra città. Questa pandemia ha messo davanti alla necessità di chiedere aiuto nuove fette di popolazione. Sono stati intrapresi diversi progetti, importanti, come il numero amico, il magazzino per gli aiuti in via Monte Vescovo, la consegna a domicilio di farmaci e pacchi viveri. Nonostante le risorse stanziate dal Comune si faceva fatica a dare risposte a tutte le richieste. C’erano tanti cittadini che avevano difficoltà anche a mangiare e, senza la rete non saremmo mai riusciti ad aiutare così tante persone. Ormai siamo arrivati ad un punto in cui non si può parlare più di welfare state, ma ci dobbiamo orientare verso un welfare comunitario. Durante l’emergenza abbiamo costruito un sistema, quasi neanche ce ne siamo resi conto, e nei prossimi mesi ci potranno essere nuove difficoltà. Ragioneremo insieme come poterle aiutare”.

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