TIVOLI – Pugni in testa e catenine strappate, presi gli scippatori

La Polizia arresta l’autore della rapina ai danni di una donna compiuta a Villa Adriana il 14 maggio scorso. In galera anche il complice che ha rivenduto i preziosi ad un Compro Oro tiburtino

Uno è stato inchiodato dalle telecamere, l’altro da un lavoro investigativo certosino presso tutte le rivendite di gioielli della città. Così gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Tivoli hanno chiuso il cerchio intorno agli autori dello scippo di una catenina ai danni di una 50enne aggredita lo scorso 14 maggio a Villa Adriana.

A Rebibbia sono finiti S. M. S., 32enne di Tivoli già noto alle forze dell’ordine, e C. C., 29enne anche lui tiburtino e incensurato. Il primo deve rispondere di rapina aggravata, lesioni personali e riciclaggio delle catenine. Il secondo, oltre che di riciclaggio, anche del furto di una somma di denaro ai danni del chiosco bar ubicato nel parcheggio del Lunganiene “Peppino Impastato” messo a segno il 3 marzo prima del Lock Down.

La vittima fu derubata di un girocollo del fratello morto trent’anni fa e della catenina della madre scomparsa un anno e mezzo fa. I poliziotti hanno scoperto il Compro Oro dove C. C. aveva venduto uno dei due gioielli incastrando il 29enne. S. M. M. è stato invece individuato dalle telecamere degli esercizi commerciali della zona di via di via Lago di Lesi a Villa Adriana dove era stato consumato lo scippo: inconfondibili i numerosi tatuaggi sul corpo e l’altezza di circa un metro e 90.

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