Concorsi pubblici, al via la nuova stagione. I corsi di preparazione organizzati dalla Fp Cgil

“Qualificare le nuove professionalità dei servizi pubblici, a partire dalla preparazione alle selezioni”

Già prima dell’emergenza Covid, con l’avvio della nuova stagione di concorsi pubblici la Fp Cgil di Roma e Lazio ha investito nella formazione e nella preparazione di chi si candida ad entrare nella PA.
Investimenti e nuove assunzioni sono da sempre una battaglia del nostro sindacato: solo investendo nel lavoro, recuperando il gap tra fuoriuscite, negli ultimi anni di tre volte superiori ai nuovi ingressi – con una PA che ha solo il 3% di dipendenti sotto ai 30 anni – solo l’ingresso di giovani e professionalità specializzate e preparate può, insieme al progresso organizzativo e all’innovazione dei processi, rendere davvero più efficaci, moderni e di qualità i servizi pubblici ai cittadini. Dalla sanità a Ministeri, enti ed agenzie centrali, agli enti locali, in primis Roma Capitale, si è finalmente dato avvio ad un piano di assunzioni che la nostra organizzazione chiede da tempo, e in misura anche più ingente, battendosi per utilizzare ogni spazio possibile, da scorrimenti di graduatorie in vigore a nuovi concorsi, per tornare ad assumere, a tempo indeterminato, nella PA.

La struttura regionale di Fp Cgil organizza corsi di formazione, gratuiti per gli iscritti, in collaborazione con scuole di formazione qualificate, docenti esperti e su piattaforme on line. Sono già partite le adesioni ai corsi per i concorsi di Roma Capitale, per i quali si attendono i bandi, relativi a 1512 assunzioni in diversi profili professionali (Funzionari Avvocati, Amministrativi, Servizi Educativi, Servizi Tecnici; assistenti sociali, istruttori amministrativi, tecnici, costruzioni, ambiente e territorio; istruttori di Polizia locale) e per il concorso RIPAM, i cui termini per la candidatura sono scaduti il 25 luglio, per 2133 funzionari amministrativi in varie amministrazioni dello stato.

“La ripartenza dei concorsi, con le nuove modalità stabilite dal Governo, renderà ancor più veloci le stesse selezioni: il primo banco di prova di una nuova PA, un’opportunità che non deve assolutamente essere persa, che se ben gestita sarà conferma di quel che noi da sempre sosteniamo: una nuova centralità del pubblico non è solo possibile, ma essenziale. Investire nello Stato non è solo risposta ai bisogni dei cittadini e buona occupazione. È anche un modello virtuoso di sistema paese, dove il pubblico torna centrale per dare impulso all’economia tutta, riducendo l’impoverimento del lavoro, oggi frammentato, precario, esternalizzato, ancora troppo spesso anche nel sistema pubblico, che significa minori diritti e tutele per i lavoratori”, dichiara il Segretario Generale Fp Cgil Giancarlo Cenciarelli.

La gratuità dei corsi è stata una scelta politica di questa federazione sin dall’inizio. A maggior ragione, con la crisi conseguente all’emergenza sanitaria, che ha portato disoccupazione, riduzione salariale e perdita di opportunità lavorative, è per la Cgil un dovere etico andare incontro a tutti coloro che scelgono e sceglieranno di partecipare a un concorso pubblico, consapevoli delle speranze e delle prospettive che ognuno di loro riporrà nell’affrontare le selezioni e le prove d’esame. Per poter sostenere questa scelta chiederemo di sottoscrivere l’iscrizione all’organizzazione sindacale, che diventerà effettiva solamente nel momento della possibile assunzione. L’iscrizione stessa non vincolerà i futuri dipendenti, che resteranno liberi di aderire o non aderire alla nostra sigla. Solidarietà e sostegno a chi è in difficoltà è la cifra di ogni nostra azione. Anche con questa modalità, riteniamo di fare la nostra parte per garantire un futuro al lavoro e ai servizi pubblici”, conclude Cenciarelli.

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