Non credeva ai suoi occhi quando ha visto l’autista parcheggiare, scendere e tornare al volante dopo una manciata di minuti con un pacco di pizza calda.
Eppure, era niente rispetto a quello che gli sarebbe accaduto da lì a breve, quando è stato buttato in terra, letteralmente preso per le caviglie e trascinato fuori dal bus.
Lui si chiama Mauro Di Benedetto, 60 anni, invalido con un lavoro da operaio in una ditta di pulizie e martedì 15 settembre è stato vittima di un’aggressione da parte di un conducente Cotral della Linea Roma-Tivoli.
Lo attesta il referto del pronto soccorso del “San Giovanni Evangelista” e la denuncia presentata mercoledì 16 presso il Commissariato di Polizia in largo Salvo D’Acquisto.
Quella riferita agli agenti è il rovescio della medaglia di tanti, troppi, casi in cui a “prenderle” è il conducente: stavolta a “beccare” è stato il passeggero, reo di aver protestato per lo spuntino fuori programma del dipendente Cotral.
Il fatto è avvenuto verso le 9 del mattino in via Empolitana.
“L’ho rimproverato – racconta a Tiburno il 60enne – lui prima mi ha risposto male, poi ha frenato bruscamente e io ho urtato coi reni. Quindi è uscito dalla cabina e mi ha spintonato a terra, mi ha afferrato per le gambe tirandomi giù come si fa coi maiali. Nel trascinamento ho sbattuto nuca, collo e schiena”.
Ora sarà compito della Polizia individuare il bus e soprattutto il conducente di turno accusato dal pendolare per ascoltare la sua versione dei fatti.
Secondo la descrizione dell’invalido, si tratta di un uomo dall’apparente età di 65 anni, alto circa un metro e settanta, di corporatura robusta.
L’APPROFONDIMENTO SU TIBURNO IN EDICOLA OGGI MARTEDÌ’ 22 SETTEMBRE
