Nonostante la bocciatura da parte di tutte le opposizioni, con 14 voti favorevoli stamattina sono stati approvati il regolamento di Disciplina della TARI, ovvero la tassa sui rifiuti urbani, il Piano Finanziario per il 2020 con le relative tariffe e la variazione al bilancio di previsione per il triennio 2020/2022.
Il consigliere capogruppo PD ha attribuito questa differenziata all’acquisto di materiali e personale aggiuntivi dovuti all’emergenza causata dalla pandemia, ma l’opposizione gli ha fatto notare che la levitazione delle spese era già nota a marzo del 2020.
Il Movimento 5Stelle ha anche speficicato che la riduzione del 25% sulla quota variabile dell’imposta della TARI, relativa ai tre mesi in cui le attività sono rimaste chiuse nel 2020 a causa del COVID-19, verrà in realtà spalmata su tutti gli altri contribuenti e non coperta da fondi comunali.