Tra tante imprese del territorio e tutte quelle inserite nell’albo dei fornitori di fiducia dell’Azienda Sanitaria la scelta è ricaduta su una il cui titolare è compaesano e per giunta omonimo del dirigente.
Per usare la facile ironia, si potrebbe definire un lavoro tra “Amici” quello per adeguare il Sert di Guidonia all’emergenza sanitaria Covid-19.
Il Direttore dell’Ufficio Tecnico della Asl Roma 5 Sante Amici ha infatti affidato l’installazione di una vetrata allo sportello dedicato alla consegna del metadone e degli psicofarmaci alla ditta “Amici Ivan & C. sas” con sede in via Santa Chiara 3 ad Anagni, stesso Comune in cui risiede il dirigente dell’Azienda Sanitaria Locale.
Si tratta di una cifra irrisoria, pari a 3 mila 294 euro, necessaria per garantire il distanziamento sociale e la sicurezza di operatori e utenti all’interno del Servizio per le Tossicodipendente presso il Distretto Sanitario di via dei Castagni, a Guidonia.
Ma come e perché la Asl contatta appositamente una ditta di Anagni per un lavoro a Guidonia che dista 70 chilometri? Perché un funzionario pubblico interpella un imprenditore che abita a 450 metri da casa sua?
“Nessuna parentela né interessi in comune. La scelta è stata dettata dall’urgenza perché quella era l’unica ditta che aveva a disposizione il il vetro doppio per delimitare lo sportello per la consegna del metadone”.
E’ in sintesi la spiegazione fornita telefonicamente dalla sua casa di Anagni da parte dell’ingegner Sante Amici, direttore dell’Ufficio Tecnico della Asl Roma 5.